Sotto questo nome generico si comprendono organismi vivi o morti, sostanze ed oggetti di varia natura che l'uomo adopera per attirare animali e catturarli. Campo classico per lo sfruttamento delle esche [...] dei ricettacoli di alcuni funghi del genere Fomes, e particolarmente del F. fomentarius, che cresce specialmente sul tronco dei faggi, e del F. igniarius, parassita dei salici, pruni, ecc., il quale ha però valore molto minore del precedente, perché ...
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HUNEDOARA (ungh. Vajdahunyad; ted. Eisenmarkt; A. T., 79-80)
Virgil VATASIANU
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Piccola città della Transilvania (Romania), nel dipartimento omonimo. È situata nella valle del Cerna, piccolo affluente [...] (metallurgiche e del legno); l'agricoltura produce specialmente cereali. Ragguardevoli quantità di legname si ricavano dalle vaste foreste di faggi e di conifere. Capoluogo del dipartimento è Deva (10.593 ab.), situata sulla riva del MureŞ.
Bibl.: W ...
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Villaggio appartenente al circondario di Cittaducale, oggi aggregato con questo alla provincia di Rieti, situato a 835-860 m. di altezza su uno sprone del M. Ciambella (1482 m.), che si protende sulla [...] di Cola dell'Amatrice.
Il territorio comunale (kmq. 86, 17) conserva ancora, nelle parti più elevate, qualche area boscata (faggi); per il resto è coltivato, soprattutto a cereali, o messo a pascolo. I pastori della montagna accumolese scendono d ...
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I geografi dànno il nome di Carpazî all'insieme di montagne che, disegnando un arco attraverso l'Europa centrale, traversano la Cecoslovacchia, la Polonia, la Romania, da Bratislava, sul Danubio, ad Orşova [...] Alpi e sia in Slovacchia sia in Romania le riserve forestali sono ancora immense. La zona inferiore è generalmente coperta di faggi, misti più o meno con abeti; nella zona superiore dominano quasi dappertutto le conifere, le quali mancano solo nelle ...
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L'Alvernia è una regione naturale del Massiccio Centrale francese; comprende i due dipartimenti del Puy de Dôme e del Cantal, che devono i loro nomi a due vette vulcaniche. L'individualità geografica dell'Alvernia [...] sul terreno parecchi mesi, e la si scorge sulle cime dall'ottobre fino al maggio. La foresta di conifere, cui sono frammezzati faggi, riveste i versanti dirupati del Cantal fino a 1500 metri. Al di sotto dei 1000 metri, scompaiono gli abeti, e i ...
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POLLINO (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Il nome, che deriva forse da un classico Mons Apollineus, designa la parte centrale e più alta del rilievo che separa la Lucania dalla Calabria. Costituito [...] , con laghetti e piccoli apparati morenici. La vegetazione è scarsa a S., più abbondante a N. (castagni e querce e poi faggi dagli 800 m. circa ai 1800; sino alle vette le conifere sono rappresentate dalla varietà Pinus leucodermis e dai 2000 m. in ...
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Con questo nome (Hernica saxa in Sil. Ital., IV, 225 e VIII, 390; herna significava saxum nella lingua dei Marsi e dei Sabini, cfr. Serv., Ad Aen., VII, 684) si designa di solito una sezione del Subappennino [...] apparati estinti da tempo e mal riconoscibili. Le alte groppe calcaree sono ancora in parte rivestite di bei boschi (faggi), le regioni di collina sono ricche di colture (olivo, vite, cereali). Nella parte occidentale, al margine della zona calcarea ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] riuscito ad adattarla al clima e al suolo della regione. Castagni, faggi e un po' di conifere salgono dalla collina fino al crinale; , che dà il maggiore prodotto, sono i boschi di faggi e di abeti che costituiscono una ricchezza, mentre i prati ...
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IDROLOGIA (da ὕδωρ "acqua" e λογία suffisso delle scienze)
Mario Giandotti
Scopo della scienza idrologica è lo studio del ciclo terrestre che compiono le acque da quando, sotto forma di precipitazione [...] , ecc.) tendono ad ammettere che il bosco può trattenere in media circa il 25 ÷ 30% delle precipitazioni con valori del 20% nei faggi, del 30% nei pini, del 45% negli abeti a folta chioma. L'equivalente in acqua della neve varia, specie con la quota ...
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MASSACHUSETTS (A. T., 132-133)
Giuseppe CARACI
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Uno dei tredici stati originarî dell'Unione nordamericana, il più popoloso e senza confronto il più importante dei sei che formano la Nuova Inghilterra. [...] , costituito dalle foreste, in cui sulle conifere prevalgono gli alberi a foglie caduche, con grande varietà di specie (faggi, querce, noci, castagni, ecc.). La parte orientale del Massachusetts è quasi piatta, ma gli apparati glaciali (drumlins ...
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faggio
fàggio s. m. [dal lat. fageus, agg., der. di fagus «faggio»]. – 1. Albero delle fagacee (Fagus sylvatica), alto sino a 30 m, che si trova in gran parte dell’Europa e Asia occid., e in Italia forma boschi ad altezze tra i 700 e i 1800...
medieuropeo
medieuropèo (o medioeuropèo) agg. [comp. di medio e europeo]. – 1. Relativo all’Europa centrale; è usato, come sinon. del più com. mitteleuropeo, soprattutto nel linguaggio politico (problemi m., questioni m.), ma anche con sign....