SEELAND (in danese Själland; A. T., 63)
Hans W. Ahlmann
La più vasta e più popolata delle isole danesi (70.169 kmq., 1.252.761 ab. nel 1930), bagnata a nord dal Kattegat, a ovest dal Grande Belt, a sud [...] sono il Hallebyaa a NO. e il Suså a SO.
Il 10,3% dell'area di Seeland è coperto da boschi, specialmente di faggi, il 72,9% è coltivato. Le attività principali sono, accanto all'agricoltura, l'allevamento del bestiame e la pesca. La rete ferroviaria è ...
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Democrito
Giorgio Stabile
Filosofo greco, nato ad Abdera, vissuto tra il V e il IV sec. a.C., è considerato insieme con Leucippo uno dei fondatori della dottrina atomistica, secondo la quale la realtà [...] Tübingen 1886, XLIII; Fiori e vita di filosafi ed altri savi ed imperadori, in Segre-Marti, La Prosa del Duecento 522; A. Faggi, " Democrito che il mondo a caso pone ", in " Atti della R. Accademia delle Scienze di Torino ", vol. 74 (1938-1939), II 3 ...
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BOZZALLA, Giuseppe
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giovanni Bozzalla Pret, industriale di Castagnea di Portula (nel B. non appare l'uso del secondo cognome che serviva a distinguere altri membri della [...] e luci di primavera; Ultima neve; Nella brughiera biellese (acquistato dalla Cassa di Risparmio di Torino); Faggi.
Interessanti pure i suoi pastelli, per immediatezza di esecuzione e freschezza compositiva; una cinquantina, rappresentanti marine ...
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HERTFORD (pron. harford; A. T., 47-48)
Vico CASTELFRANCHI
Luigi Villari
Wallace E. Withehouse
Capoluogo del Hertfordshire (Inghilterra), con 11.376 ab. (1931), in posizione amena 38 km. a N. di Londra [...] la creta è qui mascherata da depositi di ghiaia, sabbia e argilla. Sulla copertura argillosa vi è un poco di bosco, soprattutto di faggi e olmi, intercalato con vaste aree incolte. La catena dei Chiltern è orientata da NE. a SO. lungo il confine; ma ...
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PELIO (gr. τὸ Πήλιον; λατ. Pelium; A. T., 82-83)
Claudia MERLO
Doro LEVI
Catena montuosa della Grecia, nella Tessaglia. È la sezione sud-orientale in continuazione dell'Olimpo e dell'Ossa, della barriera [...] stendono castagneti, e nella parte più elevata, salvo la maggiore cima, che è nuda e diruta, bei boschi soprattutto di faggi. Solo dove il calcare copre gli scisti - e ciò avviene specialmente nel nord - la montagna è brulla o coperta dalla macchia ...
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YELLOWSTONE National Park (A. T., 136-137)
Enrico Monaldini
Grande parco nazionale della confederazione nordamericana, situato nell'angolo nord-occidentale dello stato di Wyoming e per un piccolo tratto [...] quello da luglio a ottobre; notevoli le grandi nevicate.
La maggior parte del Parco è ricoperta di conifere, ma vi sono anche faggi, salici e pioppi; l'essenza più diffusa è il pino nero (Pinus Murrayana); nelle zone più alte e più ricche di umidità ...
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SONORA (A. T., 147)
Emilio Malesani
Stato messicano che si estende sulla costa del Golfo di California, tra la foce del Colorado e la Baia di Agiabampo, e verso l'interno abbraccia il territorio costiero [...] temperature decrescenti e della piovosità aumentante, già sui 1000 m. si sviluppano foreste sempre verdi di querce e di faggi, cui seguono oltre i 1700 m. foreste di conifere.
In conseguenza delle accennate condizioni climatiche l'agricoltura non è ...
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SASSOFERRATO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe CASTELLANI
Città delle Marche, in provincia di Ancona, a 386 m. s. m., su colle e piano bagnati al piede dal Sentino, affluente [...] XII; a ponente il monastero dantesco di Fonte Avellana, il Catria (m. 1702) e il monte Strega (m. 1277), ricco di faggi e di frassini.
Monumenti. - È cittadina notevolmente ricca di opere d'arte, a cominciare dalla chiesa di S. Croce in Triporzo ...
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NEUQUÉN (A. T., 159)
Riccardo Riccardi
Città dell'Argentina, capoluogo del territorio omonimo, situata a 265 m. s. m. presso la confluenza del Río Neuquén col Río Limay, che formano il Río Negro. Fu [...] della parte orientale succedono le praterie e i boschi di cipressi (Libocedrus chilensis), araucarie (Araucaria imbricata), faggi (Nothofagus) ecc. nella parte occidentale, che fanno corona ai numerosi e pittoreschi bacini lacustri (Aluminé, 80 ...
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MORVAN (A. T., 32-33-34)
Clarice Emiliani
Regione della Francia centrale il cui nome (Morvinnus), d'origine celtica, si trova ricordato per la prima volta in un'iscrizione romana del sec. III; il suo [...] più elevate.
L'economia del Morvan è basata sullo sfruttamento dei boschi e sull'allevamento del bestiame; i boschi di faggi, querce e abeti che coprono ancora circa il 46% della superficie, furono per secoli l'unica risorsa della popolazione; il ...
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faggio
fàggio s. m. [dal lat. fageus, agg., der. di fagus «faggio»]. – 1. Albero delle fagacee (Fagus sylvatica), alto sino a 30 m, che si trova in gran parte dell’Europa e Asia occid., e in Italia forma boschi ad altezze tra i 700 e i 1800...
medieuropeo
medieuropèo (o medioeuropèo) agg. [comp. di medio e europeo]. – 1. Relativo all’Europa centrale; è usato, come sinon. del più com. mitteleuropeo, soprattutto nel linguaggio politico (problemi m., questioni m.), ma anche con sign....