Sistema montuoso, che occupa una parte (nord-orientale) della regione da esso detta Balcanica, allungandosi, con forma lievemente arcuata, per circa 600 km., e con larghezza variabile da 20 a 45 km., dal [...] torrenti impetuosi in strette gole a pareti ripide, ma più spesso si aprono in larghe valli i cui fianchi sono rivestiti di faggi e di querce.
Due fiumi hanno inciso per intero la serie delle catene principali: ad ovest l'Iskăr, affluente del Danubio ...
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Nome assegnato, nell'Europa orientale, a una provincia governata da un bano. Il più noto è il banato di Timişoara, quadrilatero limitato dal Mureş, dal Tibisco, dal Danubio e dagli alti massicci dei Carpazî, [...] comitato di KrassóSzöreny, ora Caraq-Severin); ma soprattutto a est del corridoio di Caransebeş si estendono le grandi foreste di faggi e d'abeti e gli alti pascoli estivi, che spesso appartengono ai comuni. Il bestiame del dipartimento di Krassó ...
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GUASTELLA, Cosmo
Angela Taraborrelli
Nacque a Misilmeri, in provincia di Palermo, il 28 genn. 1854 da Vincenzo, farmacista, e da Marianna Piazza. Compì gli studi secondari nel regio liceo Vittorio Emanuele [...] di Acireale e la libera docenza di filosofia teoretica nella scuola di magistero. Nel frattempo, la partenza di A. Faggi, chiamato dall'Università di Pavia, fece sì che al G., nominato professore straordinario, fosse affidata la cattedra di teoretica ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] , acacie, casuarine). L’Australia sud-orientale è rivestita da un manto di eucalipti, cui succedono più in alto i faggi australi. Eucalipti s’incontrano pure nell’Australia sud-occidentale. Procedendo verso l’interno si trova lo scrub, macchia di ...
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PIRENEI (A. T., 35-36, 41-42)
Maximilien SORRE
Federico PFISTER
Carlo MORANDI
Catena montuosa dell'Europa sud-occidentale che s'innalza tra la Penisola Iberica e la Francia dall'Atlantico al Mediterraneo, [...] con un vigore incredibile sui tre quarti di tutta la lunghezza della catena. I Pirenei francesi sono meno nudi delle Alpi. Il faggio giunge fino a 1600 m. e l'abete, albero di carattere subalpino, si spinge in taluni punti fino a 2000 m., sebbene ...
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SAVOIA (fr. Savoie; A. T., 35-36)
Clarice Emiliani
Regione delle Alpi Occidentali, il cui nome sembra derivi da una radice sap- abete, e da essa Sapaudia e quindi Sabaudia e Savoia a significare il paese [...] discreta esportazione. Il bosco copre ancora circa un terzo del terreno agricolo; le essenze principali comprendono il larice, l'abete, il faggio e la quercia. Le foreste più estese s'incontrano nei Bauges e nelle alte valli dell'Arc e dell'Isère. Le ...
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Paese confederato (Bundesland) della repubblica d'Austria. Fece parte dell'antica provincia romana del Norico Ripense, appartenne poi al ducato bavarese e nel 1156 divenne ducato indipendente, insieme [...] mare, mentre nella zona subalpina si riduce appena al 20%, salvo che nel Hausruck, dove insieme con le aghifoglie si hanno anche faggi. Nell'Alta Austria predominano largamente i campi (50,5%), che sui pianori fra la Traun e l'Enns superano anche il ...
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VALDIVIA (A. T., 59)
Marina EMILIANI SALINARI
José A. DE LUCA
Marina EMILIANI SALINARI
Città del Chile centrale, capoluogo della provincia omonima, a 720 km. SSO. di Santiago. Fondato da Pedro de [...] con l'Argentina. Il territorio (superficie 27.810 kmq.) è in gran parte ricoperto di estesissime foreste (roveri, faggi, araucariu, allori) il cui sfruttamento rappresenta la risorsa più notevole della regione. Elevati vulcani, alcuni tuttora in ...
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È la consapevolezza che il soggetto ha del suo oggetto, e non può separarsi da quella che il soggetto ha di sé come oggetto. Il problema della sua interpretazione filosofica viene in primo piano nella [...] F. Bonatelli, La coscienza e il meccanismo interiore, Padova 1872, e in Atti Accad. Linc., s. 3ª, VIII, 1884; A. Faggi, Principi di psic. moderna, Palermo 1907; F. De Sarlo, Psicologia e filosofia, Firenze 1918; F. Masci, Coscienza, libertà, volontà ...
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Naturalista, psicologo e filosofo, nato il 19 aprile 1801 a Gross-Särchen (Bassa Lusazia), morto il 18 novembre 1887 a Lipsia. Dopo avere studiato medicina e fisica all'università di Lipsia ed esservi [...] bibliografia dei suoi scritti v. la biografia scritta dal nipote J. E. Kuntze, G. Th. F., Lipsia 1892. Sulla dottrina: A. Faggi, F. e la sua costruzione psicofisica, in Rivista italiana, X (1895); K. Lasswitz, G. Th. F., Stoccarda 1896; 3ª ed., 1910 ...
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faggio
fàggio s. m. [dal lat. fageus, agg., der. di fagus «faggio»]. – 1. Albero delle fagacee (Fagus sylvatica), alto sino a 30 m, che si trova in gran parte dell’Europa e Asia occid., e in Italia forma boschi ad altezze tra i 700 e i 1800...
medieuropeo
medieuropèo (o medioeuropèo) agg. [comp. di medio e europeo]. – 1. Relativo all’Europa centrale; è usato, come sinon. del più com. mitteleuropeo, soprattutto nel linguaggio politico (problemi m., questioni m.), ma anche con sign....