DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] aventi diritto votarono solo 3.000 elettori), il D. venne eletto con ampi suffragi. La sua elezione e quella di Faggi posero dei problemi all'interno dell'USI, per il principio di incompatibilità che vigeva in quella organizzazione, che egli risolse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] una interpretazione ‘transpolitica’ della storia contemporanea.
Anche Del Noce si era formato all’Università di Torino (con Adolfo Faggi), e sin dall’inizio aveva individuato come problema decisivo per la sua ricerca, che tale rimarrà sino alla fine ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] , Doppio diario, a cura di M. Serri, Torino 1968, ad indicem; Sandro Pertini: sei condanne, due evasioni, a cura di V. Faggi, Milano 1970, p. 376; D. Zucaro, In un "Carteggio" inedito di Nello Rosselli il progetto di una rivista di storia europea, in ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] L. Cominelli, a cura di G. Bustico, Genova 1910; L'uomo al punto, cioè l'uomo al punto di morte, introduz. e note di A. Faggi, Torino 1930; L'uomo al punto..., ibid. 1935; Dell'ultimo e beato fine dell'uomo, ibid. 1936; Scritti vari di D. B., a cura ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] s. 7, IX (1897-98), pp. 821-865; Nel 70º anniversario di R. A., scritti di G. Negri, G. Tarozzi, A. Loria, G. Fano, A. Faggi, A. Benini, G. Dandolo, G. Marchesini, A. Gazzani, A. Groppali, F. Puglia, L. Friso, G. D'Aguanno, G. Ferrero, A. Asturaro, E ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] e scisti poveri di calcare si coprono appena d'un velo di sottile terriccio, e dove l'originaria estensione forestale di querce e di faggi non s'è diradata che per cedere il luogo a magre pasture e a scarse coltivazioni di segala, avena e patate, si ...
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IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
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Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] però, poca è la macchia, e due terzi dell'area boschiva sono coperti da piante d'alto fusto. Le essenze predominanti sono il faggio e la quercia, ma insieme con esse troviamo il carpino, l'acero, l'ontano, il frassino, il pioppo, il salice, il tiglio ...
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RAZZA (fr. race; sp. raza; ted. Rasse, Stamm; ingl. breed, race)
Alessandro GHIGI
Gioacchino SERA
Renzo GIULIANI
Augusto BEGUINOT
complesso d'individui omogenei per i loro caratteri esteriori e [...] . Il territorio principale dei Dinaridi è la penisola balcanica e, ecologicamente parlando, coincide con l'estensione della foresta di faggi. Verso occidente va fino alle Alpi Orientali, verso il nord-est fino alla soglia ucrainica e fino alla Slesia ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] qualità), il lino (angustifolium), l'orzo (di due qualità), il miglio (di due qualità), l'avena; i semi di faggi, ciliege, lamponi, mele, pere, mostrano che si facevano provvigioni di frutta mangerecce, cui si aggiungono le nocciole, le ghiande per ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] riunivano filosofi e scienziati italiani e stranieri; fra i più assidui: G. Vailati, C. Guastella, Franz Brentano, W. Lutoslawsky, A. Faggi, p. G. Semeria. L'Accademia si propone di diffondere l'interesse per gli studî in generale e in specie per le ...
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faggio
fàggio s. m. [dal lat. fageus, agg., der. di fagus «faggio»]. – 1. Albero delle fagacee (Fagus sylvatica), alto sino a 30 m, che si trova in gran parte dell’Europa e Asia occid., e in Italia forma boschi ad altezze tra i 700 e i 1800...
medieuropeo
medieuropèo (o medioeuropèo) agg. [comp. di medio e europeo]. – 1. Relativo all’Europa centrale; è usato, come sinon. del più com. mitteleuropeo, soprattutto nel linguaggio politico (problemi m., questioni m.), ma anche con sign....