FAGGI, Alfeo
Margaret Zaffaroni
Tutto quello che sappiamo sulla vita di questo scultore fino al 1913 è ricavato da notizie fornite da lui stesso o dal figlio John in occasione di mostre durante la sua [...] permanenza negli Stati Uniti. Nacque a Firenze o nei dintorni (a Firenze il suo atto di nascita non si trova) l'11 sett. 1885. Studiò disegno col padre fino all'età di 13 anni e frequentò poi per quattro ...
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Nacque a La Spezia il 14 luglio 1938 da Michele e da Elvira Masini. Studiò musica elettronica con P. Grossi al conservatorio L. Cherubini di Firenze, dove si trasferì definitivamente nel 1956, quando sposò [...] ., Roma-Monsummano Terme), a cura di L. Saccà, Roma 2001, pp. 31, 35, 103-106, 116, 129, 201 (con bibl.); M. Faggi, Ketty L. dalla poesia visiva ai cartelli segnaletici: il proprio ego e la parola come significante, in Boll. della Accademia degli ...
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BECCARIA, Angelo
Franca Dalmasso
Nacque a Torino nel maggio 1820 da Giovanni. A diciotto anni entrò, contrastato dal padre, all'Accademia Albertina di Torino. Dapprima studiò figura con G. B. Biscarra; [...] delicata di verdi azzurri bruni), è di notevole freschezza e naturalezza e bene si accompagna con alcune acqueforti (Sotto i faggi, 1870; Presso ai boschi, 1871; Sui colli, 1873) con le quali il B., pur mantenendo il tratto di attenta precisione ...
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BOZZALLA, Giuseppe
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giovanni Bozzalla Pret, industriale di Castagnea di Portula (nel B. non appare l'uso del secondo cognome che serviva a distinguere altri membri della [...] e luci di primavera; Ultima neve; Nella brughiera biellese (acquistato dalla Cassa di Risparmio di Torino); Faggi.
Interessanti pure i suoi pastelli, per immediatezza di esecuzione e freschezza compositiva; una cinquantina, rappresentanti marine ...
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COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] dei metalli preziosi); progettò materiali per la fabbrica di mattoni pubblici (1776); costituì una società per lo sfruttamento dei faggi da ridurre in carbone; cerco di dare incremento all'arte del corallo, ottenendo al riguardo dal Senato, insieme ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] d’abeti presso Fenestrelle) e alla Mostra italiana d’arti belle di Parma del 1870 (Macchia d’abeti e Macchia di faggi) e che presto fu tradotta anche in pittura, come si nota nel particolare delle nuvole che lambiscono Il torrente Germanasca (1869 ...
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faggio
fàggio s. m. [dal lat. fageus, agg., der. di fagus «faggio»]. – 1. Albero delle fagacee (Fagus sylvatica), alto sino a 30 m, che si trova in gran parte dell’Europa e Asia occid., e in Italia forma boschi ad altezze tra i 700 e i 1800...
medieuropeo
medieuropèo (o medioeuropèo) agg. [comp. di medio e europeo]. – 1. Relativo all’Europa centrale; è usato, come sinon. del più com. mitteleuropeo, soprattutto nel linguaggio politico (problemi m., questioni m.), ma anche con sign....