SINIBULDI, Cino
Stefano Carrai
Paola Maffei
SINIBULDI (Sigibuldi, Sighibuldi, Sigisbuldi), Cino (Cino da Pistoia). – Nacque in una delle più antiche e nobili famiglie pistoiesi da ser Francesco di [...] fosse da Giove, chiuso dalla visione del poeta trasformato in uccellino, il quale, sull’edera, canta alla sua Selvaggia divenuta faggio. Largo spazio hanno poi sonetti di corrispondenza inviati a Dante e ai vari poeti bolognesi di cui Cino fu amico ...
Leggi Tutto
Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] più aperto e arido, dominato da erbe e radi arbusti, e poi alla fredda steppa patagonica. È presente il faggio australe (Notophagus).
Cervidi e Bovidi sono sostituiti dai Camelidi (genere Lama) e dal tapiro (Tapirus terrestris, Tapirus pinchaque ...
Leggi Tutto
U. R. S. S. (A. T., 66-67, 69-70, 71-72, 73-74, 86-87, 103-104)
Giorgio PULLE'
Pino FORTINI
Giulio COSTANZI
Tomaso NAPOLITANO
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
*
. [...] avuto l'esportazione del legname semilavorato e particolarmente di tavolette per casse d'imballaggio, di tavole di quercia e di faggio, di noce, di frassino, di castagno, di pero e del finissimo legno samšit del Caucaso. Campo vastissimo per il suo ...
Leggi Tutto
MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] ardu, murdu) con digradamento della sorda seguente; ora ad n (antro, monto); ora raggiunge altre risultanze (Ascoli: addre, vodda; dogge, fagge); oćću e ćäve di Porto S. Giorgio (da oclu, clave) sono isolati. Ben note le assimilazioni ld in ll (callo ...
Leggi Tutto
LETTONIA (fr. Lettonie; ted. Lettland; ingl. Latvia; polacco Lotva; est. Lätimaa; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Francesco TOMMASINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Arthur [...] molte piante, diffusesi in più tiepidi periodi interglaciali, non riescono ora a compiere del tutto il loro ciclo vegetativo. Il faggio è escluso dalla zona avendo il suo limite settentrionale già fuori di essa. Invece l'abete e il pino trovano buone ...
Leggi Tutto
La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] -scuro (Amarantus, Coleus, Iresine, Beta, ecc.), le foglie e i giovani rami di alcune piante legnose (varietà porporine del faggio e del nocciolo, varie specie di Prunus). Le splendide tinte rosse o rosso-ranciate che assumono le foglie della vite ...
Leggi Tutto
Carboni sono, genericamente, tutte quelle sostanze, prevalentemente costituite di carbonio, residuo della decomposizione di altre sostanze organiche attraverso un lento processo naturale (carboni naturali) [...] di abbattimento del legname. Le qualità del carbone variano un po' a secondo del legno adoperato (carbone forte, se di faggio o quercia, dolce, se di salice, ontano o pioppo): apparentemente più leggiero dell'acqua per l'aria contenuta nei suoi ...
Leggi Tutto
FRIULI (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Michele GORTANI
Carlo BATTISTI
Bindo CHIURLO
Francesco Balilla PRATELLA
Pier Silverio LEICHT
Regione storica situata tra la Livenza, le Alpi Carniche, le [...] rovere nella zona delle colline, che ricetta vestigia di flora mediterranea in quelle eoceniche e colonie microtermiche sulle moreniche, boschi di faggi fra 500 e 1500 m., di abete fra 1300 e 1800 m.; sopra la zona delle conifere s'incontra soltanto ...
Leggi Tutto
STAMPA DEI TESSUTI
Luigi CABERTI
. Per stampa dei tessuti (fr. impression; sp. impresion; ted. Zeugdruck; ingl. printwork) s'intende l'arte di decorare una stoffa, qualunque ne sia la natura o la qualità, [...] tutte le sostanze estranee, quali polvere, sabbie, residui vegetali o animali, e poi conservate in mastelli di legno di faggio, ben coperti.
Fissaggio. - Il fissaggio comprende le operazioni necessarie a fissare le sostanze coloranti sulla fibra: il ...
Leggi Tutto
IBERICA, PENISOLA (A. T., 37-38,39-40,41-42 e 43)
Roberto ALMAGIA
Vittorio NOVARESE
Augusto BEGUINOT
Mario SALFI
Pietro BOSCH GIMPERA
PENISOLA Caratteri Cenerali. - È il nome più usato dai geografi [...] Madera. Fra gli alberi frondosi caducifogli formanti bosco citiamo il castagno, che si spinge anche nella zona montana, e il faggio, col quale qua e là si associa ma che manca nella parte meridionale della penisola: nelle provincie basche esso trova ...
Leggi Tutto
faggio
fàggio s. m. [dal lat. fageus, agg., der. di fagus «faggio»]. – 1. Albero delle fagacee (Fagus sylvatica), alto sino a 30 m, che si trova in gran parte dell’Europa e Asia occid., e in Italia forma boschi ad altezze tra i 700 e i 1800...