Sistematica. - Le definizioni e delimitazioni degli ordini, famiglie, generi e specie nella classe degli Schizomiceti-raggruppante i batterî - sono periodicamente oggetto di revisione, soprattutto ai livelli [...] M. D. Zinder e J. Lederberg). Si ha così il passaggio di caratteri ereditarî da un b. all'altro. Alcuni fagi lisogeni trasportano solo un segmento di cromosoma determinato (esempio: il fago λ in E. coli), altri trasportano qualunque o quasi qualunque ...
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Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
(Department of Zoology, University of Maryland, College Park, Maryland, USA)
La cooperazione si verifica quando due organismi traggono beneficio da un'azione comune. [...] (Bull et al., 1991). Quando le condizioni di crescita permettevano solo la trasmissione verticale l'effetto deleterio dei fagi sul tasso di crescita dei batteri era minimo. Quando le condizioni di crescita dei batteri favorivano la coniugazione ...
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Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] W. Beadle e E. L. Tatum; in seguito il batterio Escherichia coli e poi i virus e in particolare i batteriofagi, o fagi. In tali oggetti fu possibile riconoscere l'azione primaria dei geni, mentre negli organismi pluricellulari l'azione di un gene si ...
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Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] questo sviluppo è l'evidenziazione da parte di M. Delbrück, A. D. Hersley e S. Luria del meccanismo d'azione dei fagi sui batteri. I fagi sono dei virus costituiti da una sola molecola gigante di DNA di peso molecolare uguale per alcuni di essi a 140 ...
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Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] geni tardivi codificano proteine necessarie alla formazione di nuovi capsidi, all’impacchettamento del DNA fagico appena duplicato in nuovi fagi e alla lisi della cellula ospite. Tutti i geni tendono a essere raggruppati in operoni. La scelta fra il ...
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(App. IV, I, p. 291)
Gli studi condotti nel ventennio susseguente la scoperta della struttura a doppia elica del DNA (J.D. Watson e F.H.C. Crick, 1953) hanno portato all'elucidazione dei meccanismi responsabili [...] . Negli ultimi anni sono state messe a punto varie strategie di clonazione che prevedono l'utilizzo di vettori quali i fagi e i cosmidi (plasmidi capaci di contenere frammenti di DNA di più alto peso molecolare), nonché vettori derivati dal genoma ...
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RITA, Geo
Andrea Grignolio
RITA, Geo. – Nacque a Vignanello, in provincia di Viterbo, il 29 ottobre 1911 da Giuseppe, maestro elementare, e da Delia Rosati.
Nel 1929 si iscrisse alla facoltà di medicina [...] rimase sino al 1968. Qui Rita condusse importanti ricerche in campo virologico, focalizzando i propri esperimenti sui fagi (Studio morfologico..., 1950; Ricerche sul processo di lisogenizzazione..., 1954), ma anche sul virus del morbillo (Alcune ...
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di Pierfausto Seneci
Si indica con tale locuzione l'utilizzo di strategie e protocolli sperimentali ad alta produttività volti a massimizzare le reazioni di sintesi chimiche e, quindi, produrre un gran [...] biosintetica (fig. 2B) o biologica è composta da oligomeri naturali ed è preparata sfruttando l'azione di microrganismi, di fagi o di particolari enzimi o complessi multienzimatici.
Una libreria primaria (fig. 3A) è composta da molte migliaia di ...
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Genomica
EEDOARDO BONCINELLI
di Edoardo Boncinelli
Genomica
sommario: 1. Introduzione. 2. Dalla genetica alla genomica. 3. Evoluzione del concetto di gene. 4. L'analisi dei genomi. a) Individuazione [...] gene. Partendo dallo studio di sistemi biologici relativamente semplici, come i Batteri e i loro virus (detti batteriofagi o fagi), i lieviti, alcuni protozoi e il moscerino dell'aceto Drosophila melanogaster, si è definito il gene come quel segmento ...
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Uno fra i più grandi ordini d'Insetti, a metamorfosi complete. Gli adulti hanno capo mobile, ipognato, con occhi composti bene sviluppati e talvolta con ocelli; antenne allungate, costituite di un numero [...] di processi anche ramificati, ecc. Così pure si possono trovare larve ipermorfiche (come quella a lunghe zampe dello Stauropus fagi) o involute in vario grado a seconda dello speciale ambiente e regime di vita (minatori endofiti, ecc.).
Le crisalidi ...
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-fago
[dal gr. -ϕάγος; v. -fagia]. – Secondo elemento (atono) di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (come antropofago, coprofago, ecc.), in cui significa «che mangia»; in termini lat. scient. gli corrisponde -phagus....
assemblaggio
assemblàggio s. m. [dal fr. assemblage: v. la voce ]. – 1. Nel linguaggio tecn., il complesso di operazioni necessarie per mettere assieme le varie parti, precostituite, di un apparecchio, di un manufatto, e sim. (è detto anche,...