Genere di Funghi Deuteromiceti, famiglia Sferioidacee, con 400 specie, per lo più saprofite e maculicole. Alcune producono macchie più o meno corrose sulle foglie di varie Solanacee coltivate, sul carciofo, [...] sull’asparago ecc. Sul fagiolo, sulla fava, sul pisello e sull’erba medica, si ha un’infezione dovuta a una forma ritenuta stadio picnidico di Mycosphaerella pinodes che determina l’antracnosi (➔). ...
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Elemento costitutivo del sistema linfatico, detto anche ganglio linfatico o linfoghiandola; quest’ultimo termine viene usato nella nomenclatura dei processi patologici.
Anatomia
I l. sono corpiccioli [...] di grandezza variabile da un grano di miglio a un fagiolo, in condizioni normali; assai più voluminosi in determinate condizioni patologiche. Si trovano isolati o riuniti a catena e rappresentano stazioni di deposito e di rifornimento degli elementi ...
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In botanica, si dice di piante o di organi vegetali che stiano fuori del terreno. Tipicamente e. è il germoglio (caule e foglie) delle piante superiori, detto anche asse e.; spesso anche i cotiledoni, [...] durante il germogliamento, diventano e., come nel fagiolo e nel ricino. ...
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ZIVERI, Alberto
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 2 dicembre 1908, primogenito di Carlo, originario della provincia di Parma e conduttore di wagon-lits, e di Giovanna Ciotola, romana (Costantini, 1985). [...] opere alla IV Quadriennale d’arte di Roma e ottenne con Giuditta e Oloferne (1940-43) il terzo premio per la pittura (Fagiolo dell’Arco, 1988, fig. 88). La vasta tela s’impresse nella memoria del giovane Renzo Vespignani, in visita con la scuola. In ...
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SEMENTE (fr. semence; sp. semilla, semiente; ted. Saat; ingl. seed), o anche Semenza
Alessandro Vivenza
Con questo nome s'indicano i semi destinati alla semina, ossia alla riproduzione delle piante [...] del frumento e di altri cereali. Altre sementi, invece, invecchiando cambiano notevolmente di colore: così, per es., la fava, il fagiolo, l'erba medica e in genere i semi delle leguminose che, al secondo anno, perdono la lucentezza caratteristica dei ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] Venezia 1949; I. Far, G. D., Roma 1953; J. T. Soby, G. D., New York 1955 (revisione del saggio del 1941); M. Fagiolo, L'opera completa di D. 1908-1924, Milano 1984. Opere di catalogazione: A. Ciranna, G. D. Catalogo delle opere grafiche 1921-1969, ed ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] Modena), Bologna 1990; F. Gualdoni, in F. D'Amico et al., Nove maestri della Scuola romana, Torino 1992, pp. 114-151; M. Fagiolo dell'Arco, I M. Vite parallele (catal., galleria Netta Vespignani), Roma 1994; G. Appella et al., M. M. (1902-1965). Una ...
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In botanica, pianta che, avendo il caule esile e lungo, tale da non potersi mantenere in posizione eretta da solo, riesce a sollevarlo con opportuni adattamenti. Le piante r. possono essere volubili, se [...] è lo stesso fusto che si avvolge a spirale attorno a sostegni rigidi (fagiolo, convolvolo), o scandenti (r. propriamente dette), se il fusto è rigido e provvisto di particolari organi di attacco come i cirri. Alcune r. riescono ad arrampicarsi ...
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stigmatomicosi Alterazione della frutta, dovuta alle punture di Insetti Emitteri (cimici delle piante) i quali inoculano nel frutto giovane le spore di alcuni funghi (Nematospora ecc.) che provocano marciume [...] dei tessuti interni; è abbastanza frequente in piante i cui semi o frutti sono ricchi di grassi, quali ricino, fagiolo, nocciolo ecc. ...
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VOLUBILI, PIANTE
Luigi Montemartini
PIANTE Si chiamano così le pìante che hanno fusto debole che non regge al proprio peso e a quello delle foglie e che non può sollevarsi nell'aria se non avvolgendosi [...] intorno a un sostegno esterno: ne dànno un esempio il fagiolo, il luppolo, i convolvoli, ecc. La parte più giovane di tali fusti, ancora in via di allungamento, presenta ampî movimenti di circumnutazione in senso destrorso o sinistrorso, quasi in ...
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fagiolo
fagiòlo (letter. fagiuòlo) s. m. [lat. phaseŏlus, variante di phasēlus, gr. ϕάσηλος]. – 1. a. Nome di varie piante leguminose papiglionacee, appartenenti quasi tutte al genere Phaseolus, di cui alcune specie hanno alto valore alimentare:...