GASSER, Johan Lorenz
Arturo CASTIGLIONI
Guido FERRARINI
Medico, nato a Vienna nel 1723, morto nel 1765. S'occupò di studî anatomici con tanta diligenza che gli fu conferita la laurea senza esami [...] e ora col nome del G.
Ganglio di Gasser. - È una massa di sostanza nervosa del volume e della forma d'un fagiolo, situata alla base del cranio, sulla faccia interna e anteriore della rocca petrosa di ciascun lato, accolta in una loggia fibrosa fatta ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] , di cui esistono i disegni e i bozzetti con la raffigurazione del Sangue di Cristo (Graf, 1974 e 1976; Ferrari, p. 141; Fagiolo dell'Arco, 1998), fu portata a termine da Francesco Trevisani.
Il G. morì a Roma il 2 apr. 1709 e venne sepolto nella ...
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GIORGETTI, Antonio
Maria Cristina Basili
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Roma in data imprecisata. Appartenne a una famiglia di scultori attivi nell'Urbe nella seconda metà del XVII secolo la cui [...] , Scultura del '600 a Roma, Milano 1996, p. 808; G. Bindi, in Corpus delle feste a Roma. La festa barocca, a cura di M. Fagiolo dell'Arco, I, Roma 1997, pp. 414, 416, 418 s., 440; M. Gori Sassoli, in La festa a Roma dal Rinascimento al 1840 (catal ...
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SERBELLONI, Gabriele (Gabrio). – Nacque a Milano nel 1509 da Gian Pietro Serbelloni e da Elisabetta Rainoldi, primo di cinque figli maschi, rimanendo orfano di padre a undici anni (Promis, 1874, p. 209; [...] Martinella di Milano, 1971, vol. 25, n. 9-10, pp. 351-354; Id., La fortezza di Cortona, Cortona 1972, pp. 5 s.; M. Fagiolo - M.L. Madonna, La Roma di Pio IV: la «Civitas Pia», la «salus Medica», la «custodia Angelica», in Arte illustrata, 1972, n. 51 ...
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Dicotiledoni
Laura Costanzo
Molti alberi, arbusti e piante erbacee appartengono alla classe delle Dicotiledoni, il cui seme, cioè, contiene due cotiledoni, le primissime foglioline che nutrono la piccola [...] (quercia, faggio, castagno), le Crocifere (cavolo, senape, colza), le Rosacee (rosa, melo, pero, pesco), le Leguminose (fagiolo, pisello, fava, lenticchia), le Solanacee (patata, pomodoro, peperone, melanzana).
Tali piante sono così chiamate perché i ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, chiamate anche Papilionacee, con caratteristico frutto a baccello, detto legume. Comprende specie di notevole importanza economica.
Caratteristiche
Le F. sono erbe o piante [...] comprendono tre sottofamiglie: Cesalpinoidee (per es. carrubo, tamarindo), Mimosoidee (per es. acacia, mimosa), Papilioidee (per es. fagiolo, fava, pisello, glicine).
Fissazione dell'azoto
La caratteristica più importante delle F. è la loro capacità ...
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Famiglia di piante appartenente al gruppo delle felci Leptosporangiate, ordine Marsileali, e distribuita nelle aree temperate e tropicali. Le piante dell’ordine Marsilileali sono eterosporee, con i gametofiti [...] a quelle del trifoglio. Le M. presentano le spore raggruppate in sori e racchiuse in uno sporocarpo indurito, a forma di fagiolo o pisello, portato su un corto peduncolo vicino o alla base del picciolo delle foglie. La famiglia comprende i generi ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] alle personali alla galleria "La Medusa" di Roma (1966) e alla galleria Stein di Torino (1967) con presentazione di M. Fagiolo, si ricorda la sala allestita nel 1964 alla XXXII Biennale di Venezia che segna il riconoscimento ufficiale dell'opera dell ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] non esiste più, ma dovette essere molto importante per lo sviluppo delle future capacità del F. come scenografo (Fagiolo - Fagiolo, 1967; Fagiolo - Di Macco, 1971).
Indicativo della crescente stima del Bernini per il F. è il caso di palazzo Chigi ...
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Pianta della famiglia Euforbiacee, che vive spontanea nelle Indie, in Cina, Cocincina, a Malacca, a Ceylon, alle Molucche ed è coltivata in alcuni paesi tropicali. È un arbusto o un alberetto alto 4-6 [...] che contiene un seme per ogni valva.
La droga è fornita dai semi ovoidi oblunghi della grossezza d'un piccolo fagiolo, quasi quadrangolari, giallastri a causa dell'epidermide (epitesta) che li ricopre, nerastri quando questa è tolta. Da questi semi ...
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fagiolo
fagiòlo (letter. fagiuòlo) s. m. [lat. phaseŏlus, variante di phasēlus, gr. ϕάσηλος]. – 1. a. Nome di varie piante leguminose papiglionacee, appartenenti quasi tutte al genere Phaseolus, di cui alcune specie hanno alto valore alimentare:...