Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] recente: nel Pleistocene, lungo un sistema di faglie distensive, si imposta l’attività vulcanica dei Volsini l’I. è infatti protagonista di una crescita economica che ne trasforma in profondità la struttura sociale. L’apice del ‘miracolo italiano’ ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] faglie subverticali disposte a gradinata, e da faglie listriche normali che risultano parallele o subparallele alla costa. Faglie trascorrenti e trasformi di età mesozoica ed è interessata da numerose faglie dirette a direzione NO-SE e NNO-SSE ...
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Vasta distesa acquea che circonda i continenti. I tre principali bacini oceanici (Pacifico, Atlantico, Indiano), comprensivi dei bacini minori e dei mari adiacenti, coprono un’area di circa 361 milioni [...] Questi margini sono caratterizzati dalla presenza di faglie e il passaggio continente-o. avviene dopo aver seccato i solidi a massa costante fino a 480 °C, trasformato i carbonati in ossidi, bruciato la sostanza organica e sostituito bromo e iodio ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] ha potuto far sentire, in modo decisivo, i suoi effetti trasformatori. Questa vita pastorale si manifesta a tutte le altitudini, dai nel cuore della massa cristallina, dove numerose faglie hanno spostato la posizione originaria delle rocce, specie ...
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PETROLIO (dal lat. petra "pietra" e oleum "olio"; fr. pétrole; sp. petróleo; ted. Petroleum; ingl. petroleum)
Enzo MINUCCI
Alessandro MARTELLI
Alberto MARRASSINI
Leonardo MANFREDI
Mario Giacomo LEVI
Carlo [...] di circa 15 km. di diametro, attraversata da una faglia, che rende più complessa la distribuzione del petrolio. Le sabbie semplice cracking darebbe soltanto il 50% di benzina, può venire trasformato per l'80-85% in benzina, oppure in ottimi olî ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] quantità di SO3 aumentabili in presenza di catalizzatori come Fe2O3. Per la trasformazione di SO2 in SO3 e in H2SO4, v. solforico, acido. o meno inclinati, spesso continui e talora interrotti da faglie, o piegati, o contorti, o, fin anche, rovesciati ...
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dorsali oceaniche
Carlo Doglioni
Fabrizio Innocenti
Strutture create dove due placche si allontanano e il sottostante mantello astenosferico risale depressurizzandosi in condizioni semiadiabatiche. [...] e una forma a cuspide; quelle lente presentano una rift valley con faglie distensive e graben ben sviluppati. Le dorsali oceaniche sono segmentate da faglie trascorrenti ortogonali dette trasformi, in cui il rifting si trasferisce ai vari segmenti di ...
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faglia1
fàglia1 s. f. [dal fr. faille, di origine vallona, der. di faillir «mancare»]. – In geologia, frattura di masse rocciose accompagnata da spostamento relativo delle due pareti (o labbri) lungo il piano di frattura o di faglia, che può...
trasforme
trasfórme agg. – In geologia, faglia t., traduz. approssimativa della locuz. ingl. transform fault (dove transform è un sost. che significa «trasformazione») con cui vengono indicate le faglie che, intersecando una dorsale sottomarina,...