fagocito
Cellula capace di distruggere sia microrganismi, sia altre cellule o altri elementi (pigmenti, particelle organiche, ecc.), dopo averli inglobati con movimenti ameboidi del loro protoplasma [...] (➔ fagocitosi). Queste cellule vengono distinte in due grandi categorie: microfagi, che sono rappresentati da leucociti polimorfonucleati, e macrofagi appartenenti al gruppo delle cellule reticolo-endoteliali.
Il sistema dei fagociti mononucleati ...
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leucocidina
Tossina elaborata da molti ceppi di stafilococchi patogeni, capace di distruggere neutrofili e macrofagi con cui viene a contatto. Agisce sulla membrana cellulare, alterandone la permebilità [...] e inibendo la fagocitosi. ...
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endosimbiòsi Teoria secondo la quale la cellula eucariota deriverebbe da una simbiosi, avvenuta nel corso dell'evoluzione, tra piccole cellule procariote provviste di plastidi e una cellula più grande [...] che le avrebbe inglobate per fagocitosi, stabilendo un rapporto di cooperazione. La mutata composizione atmosferica (aumento dell'ossigeno) rese vantaggiosa la presenza dei simbionti, capaci di catturare e convertire l'energia luminosa, i quali erano ...
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mieloperossidasi
Enzima del gruppo delle perossidasi (appartenenti alla classe delle ossidoreduttasi) contenuto nei leucociti polimorfonucleati. Ha una funzione battericida, che esplica utilizzando acqua [...] ossigenata (ottenuta dagli ioni superossido O2– prodotti dai leucociti polimorfonucleati stessi durante la fagocitosi) e lo ione Cl– per formare acido ipocloroso (HClO). Il deficit di m. è associato spesso a candidiasi disseminata ed è causato da un’ ...
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Echinacea
Genere di piante della famiglia delle Asteracee (E. purpurea e E. angustifolia), i cui estratti (dalle radici alle foglie) sono tradizionalmente usati per stimolare il sistema immunitario da [...] malattie infettive stagionali (spec. da raffreddamento): per via orale stimola la fagocitosi e l’aumento del numero dei leucociti, è dotata anche di azione antiinfiammatoria (tramite inibizione della ialuronidasi per opera delle sue alchilamidi). A ...
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Biologo russo (Ivanovka, Char´kov, 1845 - Parigi 1916). Studiò in Germania, fu prof. di zoologia a Odessa (1870) ma dovette poi allontanarsi per ragioni politiche. A Messina (1883) e poi a Vienna, studiando [...] premio Nobel per la medicina insieme con P. Ehrlich. Socio straniero dei Lincei (1911). La sua dottrina della fagocitosi è fondamentale per la fisiopatologia dell'infiammazione e dell'immunità. Nel campo della patologia, descrisse le forme granulari ...
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pseudopodio
Espansione citoplasmatica instabile caratteristica degli organismi dotati di movimento ameboide (molti Protozoi). Movimenti per emissione di p. sono caratteristici anche di alcune cellule [...] dei Vertebrati, quali i macrofagi e le cellule del mesenchima embrionale. Gli p. vengono emessi dalle cellule nei processi di fagocitosi, per inglobare le particelle estranee. ...
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. S'intendevano con questo nome (O. Bail, 1905) sostanze di origine batterica indipendenti dalle tossine e capaci di spiegare la "virulenza", cioè la "aggressività" del germe patogeno nei confronti dell'organismo [...] infettato, cioè capaci di sopraffare le difese naturali di quest'organismo, soprattutto la fagocitosi. Successivi studî hanno dimostrato che tale potere aggressivo del microbio infettante deve ascriversi a molti e varî fattori non tutti sempre ...
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Nome dato a quelle cellule che distruggono sia microrganismi, sia altre cellule o altri elementi (pigmenti, ecc.) inglobandoli come fanno le amebe (v. fagocitosi). ...
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macrofago
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Cellula del sistema immunitario, facente parte del sistema reticolo-istiocitario e residente nei tessuti. I macrofagi derivano dalla differenziazione dei monociti [...] hanno ruoli fondamentali nelle varie fasi della flogosi e della risposta immunitaria. Nelle fasi tardive della flogosi fagocitano i batteri e i detriti cellulari. Il loro citoplasma avvolge il corpo estraneo inglobandolo in una vescicola delimitata ...
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fagocitosi
fagocitòṡi s. f. [der. di fagocito, col suff. -osi]. – Processo biologico per cui determinati elementi unicellulari (protozoi, come le amebe; globuli bianchi polinucleati, ecc.), mediante emissione e retrazione di prolungamenti...
fagocitare
v. tr. [der. di fagocito] (io fagocìto, ecc.). – Compiere la fagocitosi; fig., assorbire, annettersi, accaparrarsi: i partiti di massa hanno fagocitato alcuni partiti minori; i grandi magazzini hanno finito per fagocitare i piccoli...