endocitosi
Processo che le cellule utilizzano per l’assunzione di sostanze di varia natura presenti nell’ambiente extracellulare o aderenti alla membrana della cellula stessa. Nell’e. le sostanze che [...] distinguere due tipi di e.: la pinocitosi, con cui per mezzo di piccole vescicole vengono ingeriti liquidi, e la fagocitosi, con cui per mezzo di grosse vescicole (lisosomi) vengono inglobate e digerite grosse particelle come microrganismi e detriti ...
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Anticorpi e meccanismi genetici della diversità anticorpale
Francesca Di Rosa
Angela Santoni
Gli anticorpi o immunoglobuline sono glicoproteine che riconoscono perlopiù molecole estranee all'organismo [...] determinando il richiamo di leucociti e l'attivazione di funzioni cellulari che facilitano l'eliminazione dell'antigene, come la fagocitosi. Le IgG (nell'uomo soprattutto le IgG1 e le IgG3) hanno anche la capacità di 'opsonizzare' gli antigeni, ossia ...
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decidua
Formazione membranosa prodotta dalla proliferazione della mucosa uterina, nel corso del ciclo mestruale, ed eliminata con la mestruazione stessa quando non ha luogo la fecondazione. Se questa [...] , mentre la porzione aderente alla parete uterina viene riassorbita gradualmente e distrutta mediante particolari meccanismi biologici (fagocitosi, lisi enzimatica). La d. concorre a formare la placenta. Le malattie infiammatorie della d. prendono il ...
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chemiotassi
Movimento di traslazione di organismi o organel l i unicel lulari or ientato da uno stimolo chimico. In partic., fenomeno caratteristico dei granulociti polimorfonucleati neutrofili la cui [...] dei tessuti e, grazie alla c., raggiungono il bersaglio sul quale esercitare il ruolo difensivo tramite la fagocitosi. Quest’ultima, insieme all’infiammazione, rilascia altre sostanze attivanti (molecole di adesione cellulare, fattori di attivazione ...
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essudato
Prodotto dell’essudazione, ossia il materiale che nel corso dei processi infiammatori si raccoglie negli interstizi dei tessuti alterati, o alla loro superficie, o nelle cavità sierose (pleure, [...] prendono il sopravvento sull’infiammazione, l’e. viene progressivamente eliminato, mediante riassorbimento per via linfatica della parte liquida e disgregamento di quella solida da parte di leucociti, che compiono opera di fagocitosi, e di enzimi. ...
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immunità
Acquisizione da parte dell’organismo di capacità difensive specifiche dopo un’infezione, al fine di preservare l’individualità e l’integrità nei confronti di contaminazioni provenienti dall’ambiente [...] , indipendentemente da un precedente contatto. Si possono distinguere meccanismi di i. cellulare, che si esplica soprattutto mediante la fagocitosi di una sostanza estranea da parte dei macrofagi, e meccanismi di i. umorale, che si attua attraverso l ...
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(o leucocita) Elemento cellulare del sangue appartenente alla serie bianca. Morfologicamente nei Mammiferi i l. si differenziano dai globuli rossi per le dimensioni, per la forma e per la presenza del [...] di movimenti ameboidi, grazie ai quali attraversano la parete dei capillari (diapedesi) e inglobano corpuscoli estranei (fagocitosi) per digerirli enzimaticamente. Per questa loro proprietà i granulociti e i monociti hanno fondamentale importanza nei ...
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INFIAMMAZIONE (XIX, p. 196)
Massimo ALOISI
Analisi patogenetica dei fenomeni della infiammazione. - Gli studî più recenti sulla sequenza e sul significato biologico generale dei fenomeni elementari che [...] del processo; c) migrazione di leucociti (diapedesi) dal sangue circolante ai tessuti infiammati con conseguente possibile fagocitosi.
L'iperemia attiva e l'aumento di pressione endocapillare possono essere spiegati come riflessi nervosi assonici ...
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IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] ed è un mediatore dell'infiammazione. Molti frammenti C3b si fissano sulla membrana e hanno la funzione di promuovere la fagocitosi. Il frammento C3b adiacente a
forma l'enzima
denominato C5-convertasi, che scinde C5, in C5a e C5b. Mentre C5a ...
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I fagociti, cioè le cellule che con movimenti ameboidi di tutto o di parte del loro protoplasma inglobano e digeriscono microrganismi, corpi estranei, altre cellule dello stesso organismo destinate alla [...] e resistenti. Macrofagi fisiologici sono quelle cellule dei seni della milza e delle ghiandole emolinfatiche che provvedono alla fagocitosi dei globuli rossi senescenti per il continuo ricambio del sangue. Analoghe a queste sono le cellule dei seni ...
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fagocitosi
fagocitòṡi s. f. [der. di fagocito, col suff. -osi]. – Processo biologico per cui determinati elementi unicellulari (protozoi, come le amebe; globuli bianchi polinucleati, ecc.), mediante emissione e retrazione di prolungamenti...
fagocitare
v. tr. [der. di fagocito] (io fagocìto, ecc.). – Compiere la fagocitosi; fig., assorbire, annettersi, accaparrarsi: i partiti di massa hanno fagocitato alcuni partiti minori; i grandi magazzini hanno finito per fagocitare i piccoli...