Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] piccole molecole con diverse capacità specifiche: l’opsonizzazione (legame a determinanti antigenici che favoriscono l’attivazione della fagocitosi), la chemiotassi (attrazione di cellule del sistema immune) e una attività di lisi diretta mediata dal ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] anticorpali; forme ben definite di patologia associata a deficit immunologico; deficit delle frazioni complementari; deficit della fagocitosi (quantitativa e/o funzionale).
Per alcune di queste malattie l'interpretazione del danno immunitario si è ...
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infarto
Enrico Barbieri
Area di ischemia in un tessuto o in un organo, evoluta in morte cellulare a causa dell’arresto del flusso arterioso o del deflusso venoso. La quasi totalità degli i. è imputabile [...] dei nuclei ma con conservazione della trama basale, con marcata eosinofilia. Segue poi l’infiltrazione dei leucociti con fagocitosi dei detriti cellulari e colliquazione della zona necrotica. In questa fase, che si completa alla fine della prima ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] o tali da non essere in grado di inibire il programma di morte, questo viene attivato e il neurone viene fagocitato da apposite cellule. Con questo meccanismo la natura garantisce l'eliminazione di ogni cellula 'inutile' in quanto non collegata ...
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ISTOLOGIA (XIX, p. 670; App. II, 11, p. 69)
Angelo BAIRATI
L'introduzione delle metodiche di analisi chimica, biofisica e di submicroscopia elettronica nello studio dei materiali differenziati e relativamente [...] stipiti connettivali e forse di altri organi e che migrano dal sangue ai tessuti in base alle richieste della fagocitosi.
I linfociti sono elementi portatori di anticorpi sessili: si originano dal tessuto linforeticolare o da connettivi. Sono ospiti ...
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Roesel von Rosenhof scoprì nel 1755 un animaletto d'acqua dolce che chiamò proteo (dal nome della divinità marina ricordata nell'Odissea) perché di forma mutevole. Più tardi esso fu chiamato amiba (ameba) [...] si allungano in maniera da afferrare e inglobare l'alimento. A questo modo di alimentarsi dell'ameba, si dà il nome di fagocitosi (v.).
Un vacuolo pulsante si trova in alcune specie di amebe. Si contrae rapidamente e poi lentamente si dilata; dopo ...
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Sangue
Lucio Luzzatto
Il sangue è il liquido di colore rosso che circola nelle arterie e nelle vene (vasi sanguigni) degli animali superiori. In biologia, il sangue è un tessuto, perché consiste di [...] i globuli bianchi. Come i neutrofili, sono in grado di migrare dove c’è bisogno di loro, e sono capaci di fagocitosi. Oltre ad alcuni batteri, eliminano in questo modo anche microrganismi più grandi come funghi e protozoi (in questa veste i monociti ...
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Meccanismi per la difesa dell’ospite da agenti invasori estranei sono presenti in varie forme (barriere fisiche, cellule fagocitarie e così via) in tutti gli ordini degli invertebrati. Tali meccanismi [...] secreta neutralizzano gli antigeni, attivando il sistema del complemento, stimolando la produzione dell’opsonina e promuovendo la fagocitosi e la conseguente eliminazione degli elementi patogeni. L’immunità umorale è anche la causa del rigetto da ...
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TETANO (dal gr. τέτανος "tensione spasmodica d'una parte del corpo"; fr. tétanos; sp. tetano; ted. Starrkrampf; ingl. tetanus)
Nino BABONI
Giovanni PEREZ
È una malattia infettiva determinata da un bacillo [...] pervenuti nei tessuti, per lo più sotto forma di spore, possono essere prontamente fagocitati dai leucociti e non produrre, quindi, infezione; se però tale fagocitosi non è pronta, il che potrà dipendere dalla presenza nella ferita di corpi estranei ...
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Infezione
Enrico Garaci
Anna Teresa Palamara
Con il termine infezione (dal latino inficio, "introdurre", "contaminare") si intende il processo d'invasione di un organismo o di parti di esso (organi [...] polisaccaridica, che avvolge alcune specie batteriche determinandone l'aggressività in quanto è in grado di inibire la fagocitosi (cioè la distruzione da parte di macrofagi e monociti); alcuni enzimi, quali leucocidine (tossiche per i granulociti ...
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fagocitosi
fagocitòṡi s. f. [der. di fagocito, col suff. -osi]. – Processo biologico per cui determinati elementi unicellulari (protozoi, come le amebe; globuli bianchi polinucleati, ecc.), mediante emissione e retrazione di prolungamenti...
fagocitare
v. tr. [der. di fagocito] (io fagocìto, ecc.). – Compiere la fagocitosi; fig., assorbire, annettersi, accaparrarsi: i partiti di massa hanno fagocitato alcuni partiti minori; i grandi magazzini hanno finito per fagocitare i piccoli...