IMMUNOPATOLOGIA
Fernando Aiuti-Giuseppe Luzi
Le conoscenze acquisite in quest'ultimo ventennio su strutture e funzioni del sistema immunitario hanno consentito un particolare tipo di approccio in un [...] un certo rischio per la patologia da complessi immuni.
I difetti congeniti riguardanti la cosiddetta immunità aspecifica (fagocitosi; v. sopra, gruppo 5) comprendono alterazioni a carico delle cellule polimorfonucleate e monocitarie. Si tratta di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] in qualche modo radici anche in Italia dopo che Bizzozero, nel 1871-72, identificò con precisione il processo di fagocitosi, ridescritto dieci anni dopo da Il´ja Mečnikov. Il patologo Guido Tizzoni (1853-1932) sviluppò gli studi sulla sostanza ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] polisaccaridica, che avvolge alcune specie batteriche determinandone l'aggressività in quanto è in grado di inibire la fagocitosi (cioè la distruzione da parte di macrofagi e monociti); alcuni enzimi, quali leucocidine (tossiche per i granulociti ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] può consentire la differenziazione 'in negativo' di lesioni tumorali. Se il preparato viene per es. assorbito per fagocitosi nelle cellule del sistema reticoloendoteliale (RES), si otterrà segnale di colore intenso nel parenchima normale, mentre le ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] in contatto col fagosoma e vi riversa il proprio contenuto enzimatico, costituendo il fagolisosoma, che digerisce il corpo fagocitato, i cui resti vengono espulsi insieme con gli enzimi proteolitici nello spazio extracellulare (v. cellula: Fisiologia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] nel 1884 Mečnikov ipotizzava che l'immunità fosse il risultato dell'attività fagocitaria dei leucociti (teoria della fagocitosi).
Alla spiegazione 'cellulare' dell'immunità avanzata da Mečnikov fu contrapposta, da parte dei batteriologi tedeschi, un ...
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Salmonellosi
Antonio Sebastiani
Alfredo Pennica
Per salmonellosi si intendono tutte le malattie infettive sostenute dagli schizomiceti del genere Salmonella (dal nome del medico statunitense D.E. Salmon). [...] e attraverso il dotto toracico giunge al torrente circolatorio, dando luogo a una modesta batteriemia, e viene fagocitata dal sistema reticoloistiocitario (milza, midollo osseo, placche di Peyer dell'intestino, cellule di Kupffer del fegato). Qui ...
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Escreato
Anna Maria Verde
Il termine escreato, che deriva dal latino exscreatio (da exscreare, "spurgarsi tossendo"), indica il materiale proveniente dall'apparato respiratorio che viene eliminato per [...] (Ig)A ha la maggiore concentrazione (10%). Le IgA secretorie possono agglutinare i batteri accelerando la loro fagocitosi ed eliminazione. Numerosi altri componenti del muco ne esaltano le proprietà protettive: il lisozima, secreto dalle cellule ...
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Midollo osseo
Patrizia Vernole
Si chiama midollo osseo il tessuto molle emopoietico che è contenuto fra le trabecole nelle cavità delle ossa dei Vertebrati. Nell’uomo esso è pari a circa l’1,5% della [...] dal timo.
Per quanto riguarda le cellule del sistema immunitario, nonostante l’immunità cellulare e in particolare la fagocitosi e il rigetto di trapianti siano riscontrabili in molti Invertebrati, la presenza di vere e proprie cellule immunitarie ...
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Siero
Daniela Caporossi
Il termine siero (derivato del latino serum, "parte acquosa del latte") indica la parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione. In anatomia viene chiamata [...] il fenomeno della chemiotassi, sostenuta a livello molecolare dalla produzione di lectine, la quale permette la promozione della fagocitosi, che, in caso di infezione massiva, si risolve con la formazione di masse cellulari, oppure noduli, che ...
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fagocitosi
fagocitòṡi s. f. [der. di fagocito, col suff. -osi]. – Processo biologico per cui determinati elementi unicellulari (protozoi, come le amebe; globuli bianchi polinucleati, ecc.), mediante emissione e retrazione di prolungamenti...
fagocitare
v. tr. [der. di fagocito] (io fagocìto, ecc.). – Compiere la fagocitosi; fig., assorbire, annettersi, accaparrarsi: i partiti di massa hanno fagocitato alcuni partiti minori; i grandi magazzini hanno finito per fagocitare i piccoli...