ROCCA, Lodovico Emilio
Giorgio Pugliaro
ROCCA, Lodovico Emilio. – Nacque a Torino il 29 novembre 1895, da Alfredo e da Giuseppa Durandi, in una famiglia, originaria di Neive nel Cuneese, priva di tradizioni [...] balletto, Firenze 1955; composto nel 1953). Tra le composizioni da camera: Suite per violino e pianoforte (1927); Storiella per fagotto, 2 trombe, arpa e pianoforte (1936); liriche per voce e strumenti (Proverbi di Salomone per tenore, coro femminile ...
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GIANFERRARI, Vincenzo
Salvatore de Salvo
Nacque a Reggio Emilia il 10 ott. 1859 da Prospero e da Luigia Mussini. Iniziato lo studio del violino nella città natale sotto la guida di G. Tebaldi, fu successivamente [...] all'unisono); Fuga (per tre trombe e pianoforte); Preludio e fuga in si minore (oboe, corno inglese e fagotto); Visione (violino, violoncello, pianoforte e arpa); A festa (violino, violoncello, organo, pianoforte e arpa); Romanza (archi, organo e ...
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BRICCIALDI, Giulio
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Nacque a Temi il 2 marzo 1818 da Giovanni Battista e Margherita Santori. Da bambino iniziò lo studio del flauto con suo padre e alla morte di questo, volendo la famiglia avviarlo [...] op. 118, Bologna s.d.; 12Duettini dialogati per due flauti,op. 132, Firenze s.d.; due Quintetti per flauto,oboe,clarinetto,corno e fagotto, Milano s.d.; tre Concerti per flauto con accompagnamento di pianoforte,op. 19,op. 61 e op. 65, ibid. s.d.; due ...
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HAYDN, Franz Joseph
Guido Pannain
Musicista, nato il 1° aprile 1732 a Rohrau (villaggio sperduto sulla riva sinistra della Leitha, nella Bassa Austria, non lontano dal confine ungherese), morto a Vienna [...] , formato di più tempi. Notevole è quello a sei, scritto anche nel 1759, per due violini, due corni, corno inglese e fagotto.
Per l'ufficio di maestro di cappella presso il conte Morzin, H. riscuoteva un onorario stabile di 200 fiorini oltre il vitto ...
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SCARLATTI, Alessandro
Andrea Della Corte
Musicista. Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, morì a Napoli il 24 ottobre 1725. Seguì i genitori a Roma nel '79. Fino all'83 non ebbe relazioni con Napoli. Resta [...] per lo più all'unisono o a due parti. Un'aria è accompagnata da due corni, concerto di oubuoé (probabilmente oboi e fagotti raddoppiati) e archi; predominano i corni, qui usati per la prima volta. Altre arie sono accompagnate da liuti e viole d'amore ...
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L'adozione di monocordi a più corde (nonostante il controsenso, il nome per qualche tempo rimase) nella pratica musicale del Medioevo generò notevoli varietà di strumenti a pizzico o a plettro, a taluno [...] numero di combinazioni. Questi registri prendevano nome dallo strumento che imitavano: arpa, liuto, tiorba, mandolino, e anche flauto, fagotto, ecc. Tali imitazioni, più o meno felici, si ottenevano o col far toccare la corda dalla penna vicino al ...
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Strumento musicale la cui invenzione è attribuita a Cristoforo Denner di Norimberga (1655-1707). Non tutti gli storici si trovano d'accordo nello stabilire la data precisa di tale invenzione, da porsi [...] , ebbe una superba applicazione nell'orchestra wagneriana: il suo canto è meno forte ma anche meno duro di quello del fagotto, e il passaggio legato da una nota all'altra k fluido senza riuscire confuso. Di esso si ha una stupenda applicazione ...
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LONGO
Annunziato Pugliese
Primo musicista di questa famiglia fu Achille senior, che nacque a Melicuccà, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1832. Rimasto orfano in tenerissima età, passò l'infanzia [...] clarinetto e pianoforte op. 62; suite per oboe e pianoforte, op. 65; suite per flauto e pianoforte op. 68; suite per fagotto e pianoforte op. 69. Musica vocale da camera: Idillio di un anno, op. 41.
Scritti: Fronde sparse (Napoli 1912); D. Scarlatti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Bolelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vissuto a Venezia nella prigma metà del Settecento, Vivaldi ha dato contributi importanti [...] le combinazioni più varie, dando spazio anche agli strumenti a fiato (flauto a becco, flauto traverso, oboe, fagotto e perfino clarinetto). Ma è soprattutto il genere del concerto violinistico, al quale appartengono anche le celeberrime Quattro ...
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DALL'ABACO, Evaristo Felice
Bianca Maria Antolini
Nacque a Verona il 12 luglio 1675 da Damiano, di professione "causidico", e da Clorinda. Della sua istruzione musicale non si hanno notizie; A. Sandberger [...] D. ha inserito numerose danze, specialmente francesi, sono caratterizzati dalla presenza, accanto agli archi, dei legni: flauto, oboe e fagotto. I Concerti op. 6, in cui predomina la divisione in tre tempi, costituiscono l'ultima e più moderna opera ...
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fagotto1
fagòtto1 s. m. [forse affine al gr. ϕάκελος «fascio, fastello»]. – 1. Involto di roba, piuttosto grosso e fatto alla meglio: un f. di biancheria, di cenci; un f. voluminoso, ingombrante; esser carico di fagotti; portare, consegnare,...
fagotto2
fagòtto2 s. m. [dalla voce prec., per il mantice che lo strumento aveva in origine]. – 1. Strumento musicale a fiato, ad ancia doppia, appartenente al gruppo dei legni, sviluppatosi dall’originaria dulciana del sec. 16°; abbraccia...