Nome dal sassofonista e compositore afroamericano William Emanuel Huddleston (Chattanooga, Tennessee, 1920 - Shutesbury, Massachusetts, 2013), assunto dopo la conversione all'islamismo. Distintosi nel [...] sax tenore con Ch. Mingus e poi con "Cannonball" Adderley, si è affermato anche nel flauto, nell'oboe e nel fagotto, nonché in una panoplia di strumenti a fiato di origine etnica. È stato tra i più originali propugnatori di un incontro del jazz con ...
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DEVASINI (De Vasini), Giuseppe
Giancarlo Moretti
Nacque a Milano il 20 marzo del 1822.
Le prime notizie circa la sua attività si possono reperire fra le pagine del registro degli alunni iscritti nel [...] che il 1º nov. 1835 il D. intraprese lo studio del fagotto sotto la guida del maestro A. Cantù, diplomandosi il 6 sett. di Milano e per lo più senza indicazione di data: Fantasia per fagotto ed orchestra (ms. A. 35.41/13), Sinfonia per l'accademia ...
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GUGLIELMI, Pietro Alessandro
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Massa il 9 dicembre 1728, e morto a Roma il 18 novembre 1804. Ebbe a primi maestri il padre, Iacopo (maestro di cappella del duca di Massa [...] Alderamo Cybo), dal quale apprese a suonare la viola e il fagotto, e lo zio Domenico, organista del duomo e buon contrappuntista. La vedova del duca Alderamo, Ricciarda Gonzaga, lo fece ammettere al Conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] a Majella, nella sua città, per studiare prima il fagotto e poi il contrabbasso con G. Negri. Successivamente decise di dedicarsi al canto, essendo dotato di bella voce tenorile. Fu allievo di B. Carelli e di V. Lombardi, e completò gli studi ...
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DEL FANTE, Antonio
Dario Ascarelli
Nato a Roma intorno al 1770, questo musicista lasciò di sé pochissime tracce biografiche, tra le quali si evidenzia il suo servizio presso la basilica romana di S. [...] .
Fanno parte di questo fondo musicale le opere del D.: Messa (Kyrie e Gloria) a 3 soli e 4 di ripieno con corno, oboe, fagotto, violino e viola (Sant. Hs. 1356); Messa a 2 cori e 4 di concerto, 4 voci primo coro e 4 secondo coro con violoncello ...
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Negli strumenti musicali a fiato, dispositivo costituito da una o due sottili lamine in legno, metallo o plastica, che, investite da una corrente d’aria, entrano in vibrazione eccitando una colonna d’aria [...] risonante, sorgente del suono. Si distinguono: a. semplici (come nell’armonica e nel clarinetto) e a. doppie (come nell’oboe, nel fagotto, nel corno inglese e nella zampogna). Nel primo caso l’a., costituita da una lamina piana, si dice libera se può ...
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OFICLEIDE (da ὄϕις, "serpente" e κλείς "chiave")
Francesco VATIELLI
Strumento a fiato, della famiglia degli ottoni, munito di chiavi e fondato sullo stesso principio delle trombe a chiavi, ma con una [...] di suoni. Ne fu inventore Halary nel 1817 e il suo primitivo nome era Bass-Horn. Nella forma esteriore assomiglia a un fagotto di antico modello. La sua sonorità è rozza e grottesca; fu molto usato nelle bande militari e lo si trova anche in ...
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THALBERG, Sigismund
Alfredo CASELLA
Pianista e compositore, nato a Ginevra il 7 marzo 1812, morto a Napoli il 27 aprile 1871. Avendolo il padre destinato alla carriera diplomatica, iniziò decenne i [...] di scuola il duca di Reichstadt. Studiava però anche la musica ed ebbe a principale maestro Mittag, il primo fagotto dell'Opera Imperiale. I progressi del ragazzo furono così rapidi da permettergli di iniziare a 15 anni quella sfolgorante carriera ...
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In musica, componimento per quattro esecutori. In particolare, q. vocale (in genere soprano, contralto, tenore e basso) che compare nelle composizioni polifoniche o nei concertati d’opera; q. strumentale, [...] , una viola e un violoncello oppure da violino, viola, violoncello e pianoforte; q. di fiati, costituito da flauto, oboe, clarinetto e fagotto.
Molto discussa è la paternità della forma moderna del q. per archi: il primato è stato a volta a volta ...
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AGUILAR, Sante
Luigi Ferdinando Tagliavini
Oboista e compositore della seconda metà del sec. XVIII, napoletano secondo il Gaspari (il compositore tedesco Karl Ditters von Dittersdorf nella sua Autobiografia [...] e documenti in differenti forme: Aguillar, Aguillara, Anguillar, Anguillara, Aquilar, Aquilari, Acquillari). Allievo del padre, Giuseppe, insegnante di fagotto (m. a Napoli il 13 apr. 1799), l'A., fissatosi a Bologna nel 1761, venne nominato primo ...
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fagotto1
fagòtto1 s. m. [forse affine al gr. ϕάκελος «fascio, fastello»]. – 1. Involto di roba, piuttosto grosso e fatto alla meglio: un f. di biancheria, di cenci; un f. voluminoso, ingombrante; esser carico di fagotti; portare, consegnare,...
fagotto2
fagòtto2 s. m. [dalla voce prec., per il mantice che lo strumento aveva in origine]. – 1. Strumento musicale a fiato, ad ancia doppia, appartenente al gruppo dei legni, sviluppatosi dall’originaria dulciana del sec. 16°; abbraccia...