Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] 'mordi e fuggi', di cui Zelig, il protagonista del noto film di Woody Allen, è un'incarnazione esemplare (v. Mucchi Faina, 1998, p. 62). Da più parti, del resto, viene rilevato che almeno sul piano morale la tradizionale pressione conformistica di ...
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ABERDEEN, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività può esser limitata entro il terzo quarto del V sec. a. C. Si tratta di un modesto artista, la cui formazione è da seguire nella cerchia [...] con il cervo nella coppa di Spina (nel Museo Archeologico di Ferrara) e nel gruppo gravemente eroico della Collezione Faina (a Orvieto): altre volte la solennità delle immagini si accompagna a sottili intenzioni decorative, come nella coppa G 452 ...
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PIERALLI, Assunta
Maria Teresa Mori
PIERALLI, Assunta. – Nacque nel 1807 a Lippiano, nell’Aretino, da Giuseppe e Francesca Capacci, di condizione agiata.
Ebbe tre fratelli: Ottavio, sacerdote; Giacomo, [...] del movimento liberale e nazionale da parte delle truppe pontificie, nel giugno del 1859 Pieralli lasciò Perugia con la famiglia di Faina (che aveva fatto parte del governo provvisorio cittadino) e dimorò con loro a Firenze fino al 1860, anno in cui ...
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ZORILLA
Oscar De Beaux
Genere di mustele che dà il nome alla sottofamiglia omonima (lat. scient. Zorillinae Gray, 1864). Questi carnivori hanno a un dipresso la statura delle Puzzole nostrane (v. mustelidi) [...] intermedio tra la sottofamiglia precedente e la sottofamiglia dei Grigioni (v. grigione), di dimensioni un poco più grandi di una faina, con rivestimento abbondante ma poco lungo, brizzolato di grigio e nero, 4 dita alla mano e al piede. Una sola ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] ; panni da Maiorca; orpello, saponi, sughero, vini, tartaro da Messina; carni di maiale da Salonicco; pelli di martora e di faina da Simisso; cenere dalla Siria. Ad esse tra l'altro spedì: rame ad Alessandria, Candia, Maiorca, Sicilia, Siria ed alla ...
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FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] il F. fu eletto deputato nel I collegio di Perugia, al quale era stato candidato su designazione di Zeffirino Faina, allora nominato senatore. La rappresentanza parlamentare gli fu sempre confermata, dalle elezioni del 1890 nel II collegio di Perugia ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] a freno la popolazione evidenziando la scarsità di uomini e mezzi, si recò con gli altri capi della democrazia cittadina - Z. Faina, N. Danzetta, T. Berardi e C. Bruschi - dal delegato apostolico mons. L. Giordani per imporgli la cessione dei poteri ...
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ANDOKIDES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro l'ultimo quarto del VI sec. a. C. Artista notevolissimo, egli costituisce forse la personalità chiave di questo periodo di transizione. [...] Le brevi tuniche scure delle Amazzoni e di Eracle nell'anfora Faina, servono di base ai variopinti toni chiari delle corazze e dopo questa solitudine, ci appare l'amazzonomachia dell'anfora Faina, in cui le figure, affiancate con decisa baldanza, ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] , 75, 95, 103 s.; G. Degli Azzi, Per la liber. di Perugia...,Perugia 1910, passim; O.Marinelli, La vita e l'opera di Z. Faina, Firenze 1959, pp. 5, 12, 23, 28 s., 33 s., 38, 119 ss.; A. Montesperelli, Perugia nel Risorg., Perugia 1959, pp. 55 s., 64 ...
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ZOOTECNIA (dal gr. ζῷον "animale" e τέχνη "arte", fr. zootechnie; sp. zootecnía; ted. Tierzuchtlehre; ingl. animal husbandry)
Renzo Giuliani
È la scienza che s'occupa dell'origine, evoluzione, produzione, [...] , gatto. Le specie di Mammiferi non domestici allevati per la produzione delle pellicce sono le seguenti: volpe, castoro, visone, faina, lontra e nutria, moffetta o skunk, martora e qualche altra specie di minore importanza.
Vi sono poi alcune specie ...
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faina
faìna s. f. [lat. *fagina, der. di fagus «faggio»]. – 1. Carnivoro della famiglia mustelidi (Martes foina), un po’ più piccolo della martora, con pelame grigio bruno a fondo chiaro e lunghi peli setolosi, che dà una pelliccia assai pregiata;...
ecodesigner
(eco-designer, eco designer), s. m. e f. Progettista, disegnatore che pone un’attenzione particolare nell’impiego di materiali ecologici per la realizzazione di oggetti d’arredo o manufatti architettonici. ◆ I corsi, che iniziano...