GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] rapporto filosofo-principe prendendo come esempi di vita di corte Francesco Griffolini, traduttore delle Lettere di Diogene e di Falaride, e lo stesso Filelfo. Ma questi anni a Policastro, una volta abbandonata l'attività versoria che sembrava aver ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] per sua stessa ammissione - su una versione latina delle lettere, apocrife, del "Gran Maometto", e di quelle di Falaride, altrettanto sospette.
Per completare il quadro dell'attività professionale del D. va citata la cura dell'edizione delle Opere di ...
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falaride
falàride s. f. [lat. scient. Phalaris, dal gr. ϕαλαρίς (sorta di pianta), affine a ϕάλαρος «chiazzato di bianco»]. – Genere di piante graminacee, con una decina di specie quasi tutte mediterranee, di cui alcune in Italia: sono erbe...