Poeta lirico greco (fine del 7º-prima metà del 6º sec. a. C.), siciliano. Il suo nome, sembra, fu Tisia, ma fu chiamato Σιησίχορος, perché "ordinatore del coro". Visse quasi tutta la lunga vita a Imera, [...] dove probabilmente era nato; sembra che esortasse i concittadini a contrastare le mire su Imera da parte del Falaride di Agrigento. Della sua vastissima produzione (26 libri di inni nella raccolta alessandrina) non ci sono rimasti che scarsissimi ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] sett. 1457, divulgata dal prete veneziano Andrea Contrario, in cui il G. era accusato di aver plagiato l'interpretatio di Falaride appresa alla scuola di Teodoro Gaza, e di averla poi fatta correggere a Pietro Odo di Montopoli (le lettere, contenute ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] l'incontro con Lorenzo Canozio da Lendinara, il quale gli stampò a Firenze nel 1488, per la prima volta, le Epistole di Falaride. IlD. dedicò a Borso d'Este il volgarizzamento della Lettera di Aristea, insieme a due sonetti. Sempre a Ferrara strinse ...
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CERVI, Annunzio
Nicola Merola
Nacque a Sassari, il 6 agosto 1892, in una famiglia della agiata borghesia locale, da Antonio e Costanza Cabras. Compiuti gli studi classici e quelli universitari presso [...] Orso (Monte Grappa), il 25 ott. 1918, pochi giorni prima della cessazione delle ostilità.
Si ricordano ancora: Il toro di Falaride, Napoli 1914; Restiamo bombardieri del re, Treviso 1917; Liturgie dell'anima (a cura e con bibliografia di E. Pappacena ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] 'accusa mossa a Francesco Griffolini di avere plagiato la traduzione dal greco in latino di Teodoro Gaza delle Epistolae dello Pseudo Falaride: sospetto che oggi appare del tutto infondato.
Nel 1458 l'ascesa al soglio pontificio con il nome di Pio II ...
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BATTAGLINI, Angelo
Augusto Campana
Nato a Rimini il 25 febbr. 1759, terzogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani, dopo la morte dei genitori fu mandato a studio a Roma al collegio Nazareno [...] , pp. 113-132; una Dissertazione sopra l'autore [Franc. Griffolini] della prima traduzione latina delle lettere greche di Falaride e di altre traduzioni, delle quali si attribuisce la gloria al famoso legista aretino Francesco Accolti, letta il 15 ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] , appartenuto al vescovo di Belluno Luigi Lollini (1596-1625), contiene le favole di Esopo (ff. 1-39), le lettere dello pseudo Falaride (ff. 41-116), l'orazione pseudoisocratea Ad Demonicum (ff. 97-107) e quella di Isocrate Ad Nicoclem (ff. 116-125 ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] per sua stessa ammissione - su una versione latina delle lettere, apocrife, del "Gran Maometto", e di quelle di Falaride, altrettanto sospette.
Per completare il quadro dell'attività professionale del D. va citata la cura dell'edizione delle Opere di ...
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falaride
falàride s. f. [lat. scient. Phalaris, dal gr. ϕαλαρίς (sorta di pianta), affine a ϕάλαρος «chiazzato di bianco»]. – Genere di piante graminacee, con una decina di specie quasi tutte mediterranee, di cui alcune in Italia: sono erbe...