defalchizzare
v. tr. Contrastare all’interno di un partito politico i falchi, i sostenitori dell’orientamento più drastico e intransigente.
• [Fabrizio] Cicchitto ha parlato di «defalchizzazione», liberazione [...] come [Daniela] Santanchè, [Sandro] Bondi, [Denis] Verdini ma anche [Daniele] Capezzone. (Gabriele Rizzardi, Piccolo, 6 ottobre 2013, p. 5, Attualità).
- Derivato dal s. m. falco con l’aggiunta simultanea del prefisso de- e del suffisso -izzare. ...
Leggi Tutto
Musicista (Roma 1876 - ivi 1970). Studiò con G. Sgambati e S. Falchi. È stato professore di composizione e direttore dell'orchestra del conservatorio di S. Cecilia in Roma. Dal 1952 al 1964 presidente [...] dell'Accademia di S. Cecilia. Ha composto un Requiem e musica teatrale, sinfonica, e da camera ...
Leggi Tutto
Musicista (Roma 1880 - ivi 1952). Allievo di R. Renzi e S. Falchi. Raggiunse fama internazionale, come direttore d'orchestra; direttore artistico (1912-43) dei concerti dell'Accademia di S. Cecilia in [...] Roma, ne organizzò l'orchestra in modo che rispondesse alle esigenze d'un repertorio moderno. Tenne la cattedra di direzione d'orchestra al Conservatorio e all'Accademia di S. Cecilia ...
Leggi Tutto
defalchizzazione
s. f. Contrasto operato all’interno di un partito politico nei confronti dei falchi, dei sostenitori dell’orientamento più drastico e intransigente.
• [Fabrizio] Cicchitto ha parlato [...] di «defalchizzazione», liberazione dai «falchi», gli estremisti: «Il Pdl va defalchizzato e non deberlusconizzato. Bisogna dare ad [Angelino] Alfano la possibilità di costruire un grande partito moderato, riformista e garantista». (Andrea Garibaldi, ...
Leggi Tutto
Musicista (Roma 1878 - ivi 1950), studiò violino con E. Pinelli e composizione con S. Falchi a Roma; fu poi a Berlino allievo di M. Bruch. Compositore formatosi nell'area del romanticismo tedesco, si ispirò [...] inizialmente all'impressionismo francese, elaborando poi uno stile personale particolarmente efficace nel campo della musica orchestrale (l'ouverture La vita è sogno, 1901; la rapsodia Paesaggi toscani, ...
Leggi Tutto
Musicista (Isnello, Palermo, 1867 - Roma 1934). Studiò con G. Sgambati, C. De Sanctis e S. Falchi. Noto come concertista e soprattutto come didatta (titolare di pianoforte nel conservatorio di Roma), compose [...] soprattutto lavori pianistici (Concerto, Sonata, Toccata, Ballata, Preludî, ecc.) ...
Leggi Tutto
Soprano italiana (Palermo 1876 - ivi 1946). Allieva del maestro F. Arcieri e del soprano Z. Cortini Falchi (Accademia Nazionale di Santa Cecilia), nel 1899 ha debuttato come protagonista nell’opera La [...] Gioconda al Teatro Grande di Brescia; un anno dopo ha conquistato l’attenzione del pubblico con una brillante interpretazione della Tosca al Teatro del Giglio di Lucca (in presenza di G. Puccini). Ormai ...
Leggi Tutto
Carabella, Ezio
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Roma il 3 marzo 1891 e morto ivi il 19 aprile 1964. Fu autore dalla duplice personalità, diviso tra il suo background di compositore di musica colta, [...] infatti quella 'cantabilità' tutta italiana, fluida e fantasiosa, che era il dato più saliente del C. 'classico'.Allievo di S. Falchi e di R. Storti al conservatorio di Santa Cecilia e di V. Ferroni a quello di Milano, si diplomò in pianoforte ...
Leggi Tutto
Ordine cosmopolita di Uccelli comprendente la sola famiglia dei Falconidi, che raccoglie circa 10 generi di uccelli rapaci, noti come falchi e caracara. Predatori diurni, hanno becco adunco, artigli robusti [...] e ricurvi con cui afferrano le prede, vista acuta, ali lunghe e affusolate, sono ottimi e veloci volatori. L’ordine raggruppava precedentemente tutti gli uccelli rapaci diurni, ma studi di biologia molecolare ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] pp. 818-97, 913-16, tavv. 178-203.
L. Pernier, Le armi di Vetulonia, in SteMat, 3 (1905), pp. 230-48.
I. Falchi, in NSc, 1908, pp. 419-37.
I. Falchi - L. Pernier, in NSc, 1913, pp. 425-37.
A. Minto, ibid., pp. 437-39.
Id., in StRom, 1 (1913), p. 340 ...
Leggi Tutto
falca
s. f. [dal gr. ϕάλκης]. – Tavola che corre lungo il bordo superiore dei piccoli velieri in legno, rialzandone la murata per impedire che l’acqua entri di sottovento. ◆ Dim. falchétta (v.).
falcare1
falcare1 v. tr. [lat. *falcare; v. falcato] (io falco, tu falchi, ecc.), ant. – 1. Armare di falce o falcastro (i carri da guerra detti appunto falcati). 2. Piegare in forma di falce (v. falcatura): f. il passo, o assol. falcare,...