Che il maggior critico-filologo del nostro Novecento fosse non pure sensibile al richiamo d’Euterpe ma – parola di Gadda – letteralmente «intriso nel peccato» della poesia, è noto al grande pubblico fin [...] dell’altopiano, / ha il Centro ai proprî piedi. S’invertono, ai talloni gli alitano, / come sotto gli odiosi picchi i falchi, / le brezze del Paese, glieli impennano. E, quotidiana / anima (inerzia!) non sente bisogno di adorare;tale entra fino in te ...
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falca
s. f. [dal gr. ϕάλκης]. – Tavola che corre lungo il bordo superiore dei piccoli velieri in legno, rialzandone la murata per impedire che l’acqua entri di sottovento. ◆ Dim. falchétta (v.).
falcare1
falcare1 v. tr. [lat. *falcare; v. falcato] (io falco, tu falchi, ecc.), ant. – 1. Armare di falce o falcastro (i carri da guerra detti appunto falcati). 2. Piegare in forma di falce (v. falcatura): f. il passo, o assol. falcare,...
Sono uccelli di preda diurni appartenenti all'ordine Accipitres, famiglia Falconidae. Si distinguono per i seguenti caratteri: becco di tipo accipitrino, fortemente arcuato; unghie acute generalmente molto arcuate, mirabilmente atte ad afferrare,...
Comico, nato a Bologna verso il 1720 e morto nel 1780. Si acquistò fama come "primo innamorato", affermandosi nelle compagnie dei teatri veneziani di S. Angelo e S. Luca, nelle commedie all'improvviso e nella commedia erudita. Il Goldoni ebbe...