GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] fu ammesso a frequentare i corsi di canto corale, armonia, contrappunto, fuga e composizione tenuti da G. Setaccioli e S. Falchi.
Il 7 ott. 1901, a soli sedici anni, diresse la sua prima composizione, il poemetto sinfonico con voci Giulietta e Romeo ...
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MANTICA, Francesco
Lara Sonja Uras
Nacque a Reggio Calabria il 23 dic. 1875 da Ignazio e da Antonietta Vernì. Appartenente a una importante famiglia reggina, ricevette i primi rudimenti della musica [...] , dove seguì il corso di composizione presso il liceo musicale di S. Cecilia, che terminò nel 1901 alla scuola di Stanislao Falchi. Esordì in pubblico nel 1905 con un quartetto per archi in do minore eseguito alla presenza della regina Margherita dal ...
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BAIARDI, Francesco
Alberto Pironti
Nato a Isnello (Palermo) il 23 apr. 1867, studiò dal 1879 al 1884 nel conservatorio di musica di Palermo, allievo di Edoardo Caracciolo per il pianoforte, di Pietro [...] di perfezionamento di pianoforte tenuto da Giovanni Sgambati e continuò gli studi di composizione con Cesare De Sanctis e Stanislao Falchi. Nel 1884 suonò a Pietroburgo, riscuotendo gli elogi e l'incoraggiamento di Anton Rubinstein. Nel 1885 vinse un ...
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PINTO, Amelia
Giancarlo Landini
PINTO, Amelia. – Soprano, nacque a Palermo il 21 gennaio 1876 al n. 5 del Vicolo Agalbato, da Giuseppe e Francesca Mancuso, in una famiglia di estrazione borghese.
Il [...] singolari doti di soprano drammatico. Il 10 febbraio, sempre a Brescia, fu Zuana in Tartini o Il trillo del diavolo di Stanislao Falchi. Il 3 settembre, dopo avere rinunciato a un ingaggio a Rio de Janeiro, debuttò nella Tosca di Puccini al Giglio di ...
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DI PIETRO, Pio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 3 ag. 1862 da Gaetano e da Marianna Testa. Compì gli studi nel liceo musicale dell'Accademia di S. Cecilia in Roma, sotto la guida del maestro R. Terziani, [...] una Messa da requiem, che una commissione giudicatrice, composta da F. Marchetti, E. Mascheroni, E. Pinelli e S. Falchi, dichiarò degna di essere eseguita, esprimendo un giudizio lusinghiero soprattutto nei confronti del Dies irae e del Libera me, in ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] e il 4 febbr. 1896 partecipò, come baritono, all'esecuzione di La notte di Valpurga di F. Mendelssohn Bartholdy diretta da S. Falchi nella sala regia di S. Cecilia, e il 18 giugno 1897 prese parte ad un concerto organizzato dall'Accademia filarmonica ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] (Walther) di Wagner, La Gioconda di A. Ponchielli, Andrea Chénier di Giordano e Tartini, o Il trillo del diavolo di S. Falchi.
Ritiratosi dalle scene, si dedicò all'insegnamento. Morì a Parma il 28 marzo 1928.
Il G. possedeva una voce meno squillante ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] , per ragioni economiche, a concorrere al posto di direttore del liceo musicale Santa Cecilia di Roma occupato da S. Falchi, al quale subentrò nel 1916. A Roma, sebbene non insegnasse ufficialmente, ebbe come allievo anche F. Germani, che si ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] . Della sua vita, del suo tempo e de' suoi scritti, Torino 1882; Id., Il beato G. d'A., Firenze 1882; M. Falchi, Studi su G. monaco, Firenze 1882; [Eremiti camaldolesi di Toscana], G. d'A. monaco ed eremita camaldolese ristoratore dell'arte musicale ...
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falca
s. f. [dal gr. ϕάλκης]. – Tavola che corre lungo il bordo superiore dei piccoli velieri in legno, rialzandone la murata per impedire che l’acqua entri di sottovento. ◆ Dim. falchétta (v.).
falcare1
falcare1 v. tr. [lat. *falcare; v. falcato] (io falco, tu falchi, ecc.), ant. – 1. Armare di falce o falcastro (i carri da guerra detti appunto falcati). 2. Piegare in forma di falce (v. falcatura): f. il passo, o assol. falcare,...