FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] aveva aggiunto il cognome Picchinesi dopo il matrimonio dei genitori; fu riconosciuta nella seconda classe della nobiltà nel 1750. Il F. compì gli studi nel seminario vescovile della città natale, a Roma ...
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FAGNONI, Michelangelo
Carlo Fantappiè
Nacque il 28 maggio 1740 da Romano e Maria Domenica Paccagnini a Orsigna, castello della montagna pistoiese. Ricevuti i primi rudimenti della grammatica dal parroco [...] , un canonicato nella cattedrale di Pistoia; negli anni successivi fu chiamato ad altri incarichi onorifici dal nuovo vescovo F. Falchi Picchinesi e, nel luglio 1800, ottenne la nomina a parroco della chiesa dello Spirito Santo, che gli era stata ...
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GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] .
In una lettera alla segreteria di Stato del 29 nov. 1794 il G. lodava il nuovo vescovo di Pistoia, F. Falchi Picchinesi, che era riuscito a bloccare un progetto governativo, presentato il 20 marzo 1793, contenente un "piano in sostanza distruttivo ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] dell'imperatore. L'opera del B. venne poi utilizzata con l'indicazione del nome dell'autore per la compilazione del capitolo sui falchi (Ying pu) nella grande enciclopedia Ku-chin t'u-shu chi-ch'eng (Sintesi completa di libri e di illustrazioni dei ...
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BARTOLI, Giovanni Guglielmo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livorno nella prima metà del sec. XVIII, entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Marco, dell'Ordine dei domenicani. Fornito di grande dottrina [...] di Portoferraio e con la sospensione dalla reggenza della chiesa dello Spirito Santo. Scontata la pena, chiese invano al vescovo mons. Falchi e al suo successore, mons. Toli, di essere reintegrato nell'antica carica. La morte lo colse all'ospedale di ...
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GREGORIO
Diego Quaglioni
Di origine probabilmente lucchese, nacque intorno agli anni Ottanta del secolo XI. Nel primo documento a noi noto G. compare in qualità di arcidiacono della cattedrale di Lucca, [...] latini 541-2299, a cura di S. Kuttner - R. Elze, Città del Vaticano 1986, pp. 118 s.; G.L. Falchi, Fragmenta iuris Romani canonici. Introduzione allo studio della recezione del diritto romano nelle fonti del diritto canonico altomedievale, Roma 1998 ...
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BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] .; C. Galateri di Genòla, Roma Papale e i Martiri del libero pensiero secondo documenti ufficiali, Roma 1904, pp. mo s.; A. Falchi, Un eretico castellano (B. B.) bruciato vivo in Roma il 24 maggio 1569, Città di Castello 1908; G. Rostagno, Un martire ...
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falca
s. f. [dal gr. ϕάλκης]. – Tavola che corre lungo il bordo superiore dei piccoli velieri in legno, rialzandone la murata per impedire che l’acqua entri di sottovento. ◆ Dim. falchétta (v.).
falcare1
falcare1 v. tr. [lat. *falcare; v. falcato] (io falco, tu falchi, ecc.), ant. – 1. Armare di falce o falcastro (i carri da guerra detti appunto falcati). 2. Piegare in forma di falce (v. falcatura): f. il passo, o assol. falcare,...