ROBERTO II, principe di Capua
Rosa Canosa
ROBERTO II, principe di Capua. – Figlio del principe normanno di Capua Giordano II, Roberto figura per la prima volta a fianco di suo padre in un documento [...] 18, 49.23, 59.11-12, 61.23, 67.2, 85.1, 85.16, 100, 101, 104, 107, 121, 122, 129, 130, 138, 139, 145, 160; Falcone di Benevento, Chronicon Beneventanum. Città e feudi nell’Italia dei Normanni, a cura di E. D’Angelo, Firenze 1998, 1127.7.1-7.3, 7.5, 7 ...
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MATTEO da Bascio
Fredegando d'Anversa
Francescano e riformatore dell'ordine dei frati minori. Nacque verso il 1495 a Bascio, piccolo villaggio sull'Appennino nella diocesi di Montefeltro. Al principio [...] del 1525, egli viveva nel convento di Monte Falcone, dei frati osservanti delle Marche di Ancona. Preso dal desiderio d'imitare perfettamente S. Francesco, una notte partì dal suo convento, si recò a Roma dove si celebrava l'anno santo e vi ottenne ...
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Magistrato italiano (n. Pinerolo 1939). Entrato in magistratura nel 1967, ha esercitato per lungo tempo le funzioni di giudice istruttore presso il Tribunale di Torino, svolgendo complesse istruttorie [...] terrorismo. Componente del Consiglio superiore della magistratura dal 1986 al 1991, dopo gli attentati mafiosi ai giudici G. Falcone e P. Borsellino venne nominato procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Palermo (1993). Nel 1999 è stato ...
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GIGLIO, Tommaso
Costanza Tantillo
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) nella seconda metà del sec. XVI.
Il Gaspari e, sulla sua falsariga, lo Schmidl lo confondono con un "Giglio napoletano", autore [...] , fu il G. che mise per iscritto i nove quesiti che il compositore cosentino mandò al suo sfidante tramite Antonio il Verso (Falcone; cit. anche in Gaspari, III, p. 184). O. Tiby ne deduce che il G. "dovette essere stimato musicista, se lo vediamo ...
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MARINO
Valeria Beolchini
– Si ignorano la data e il luogo di nascita. M. fu il settimo abate dell’abbazia della Ss. Trinità di Cava de’ Tirreni, eletto all’unanimità dai confratelli il 9 luglio 1146, [...] un mese dopo la morte dell’abate Falcone. In precedenza aveva rivestito la carica di vestararius, distinguendosi per le doti di abile amministratore del patrimonio fondiario del monastero.
Poco dopo l’elezione M. si recò a Roma presso Eugenio III, ...
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FORTE, Luca
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Napoli nella prima metà del XVII secolo. Sulla base dei dipinti a lui ascritti il F. può essere considerato [...] già citate da Celano (1692), si fa menzione di una tela con fiori, frutta e figure "di mano di Luca Forte e Aniello Falcone", per la quale non è difficile pensare ad una divisione di competenze tra i due artisti (Mormone, 1962, p. 223).
Se dunque nel ...
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Pittore (Saint-Hippolyte 1621 - Roma 1676). In Italia dal 1635, si formò sull'esempio di J. Callot e dei bolognesi, ma più a Roma, su quello di M. Cerquozzi e dei bamboccianti. È tra i più significativi [...] interpreti di scene di battaglia, in linea con la tradizione instaurata da A. Falcone e da Salvator Rosa. ...
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). Magistrato italiano (n. Palermo 1961). Laureatosi in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Palermo, entrato in magistratura nel 1991, è diventato pubblico ministero a Palermo nel 1999, [...] si è occupato di molte indagini di mafia e ha indagato sulle stragi di mafia in cui sono stati uccisi G. Falcone e P. Borsellino e sugli omicidi di R. Chinnici e A. Saetta. È stato presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati di Palermo e dal ...
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BONIFACIO È lo stretto fra le isole di Corsica e di Sardegna, che unisce il Tirreno al Mediterraneo occidentale. Situate a 41° 20′ lat. N., larghe 12 km. fra Capo Pertusato in Corsica e Punta Falcone in [...] Sardegna, si restringono a 7 km. fra l'isola di Lavezzi a nord-ovest e l'Isola Razzoli a sud-est, dove la profondità si mantiene sempre inferiore ai 50 m. Lo stretto si trova sulla rotta di grande navigazione ...
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Molto si è discusso sull'origine della caccia col falco. V'ha chi la ritiene d'importazione germanica, allegando fra l'altro per il termine "falco" un etimo germanico (ant. norv. falki; ant. alto ted. [...] erano uno dei maggiori passatempi delle corti più lussuose e non c'era principe o signore che non menasse vanto dei proprî falconi e dei proprî falconieri. La corte degli Sforza e quella degli Estensi erano, si può dire, celebri per l'allevamento di ...
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falcone
falcóne s. m. [lat. falco -ōnis]. – 1. Lo stesso che falco; più propr., si dà questo nome ai falchi di maggiori dimensioni adoperati in falconeria: caccia col f. o del falcone. 2. Nell’Italia centrale è così chiamata la poiana. Inoltre:...