GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] , pp. 254-256; R. Longhi, Il Goya romano e la "cultura di via Condotti", in Paragone, V (1954), 53, pp. 28-39; Id., G. e Falconet, ibid., VI (1955), 63, pp. 14-18; S. Béguin, Esquisses et dessins inédits de G. G., ibid., pp. 10-13; A. Griseri, G. a ...
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CARBURI, Marino
Sergio Chiogna
Nacque dal conte Demetrio in Argostoli, capoluogo di Cefalonia, nel 1729, secondo di tre fratelli. Compiuti gli studi ginnasiali sulla Terraferma veneta, probabilmente [...] il Grande, proporzionato nelle misure al ruolo e alla statura storica del grande zar.
Il progetto approvato, quello del Falconet, prevedeva una statua di bronzo raffigurante Pietro il Grande che sopra un cavallo rampante calpesta e uccide un serpente ...
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GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] con l'analoga produzione popolareggiante coeva di altre fabbriche europee e con le ideazioni di E. Bouchardon, F. Boucher, E.-M. Falconet, W. Hogarth, J.-A. Watteau, J.-B.-S. Chardin.
La variegata attività plastica di Giuseppe - cui si possono ancora ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] rédaction d'une poésie de Guilhem Montanhagol (in Annales du Midi, XVII [1905], pp. 71-74), La tenson de Taurel et de Falconet (ibid., XVIII [1906], pp. 172-195), Du róle et de l'origine de la tornade dans la poésie lyrique du moyen dge (ibid ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] però il suo spirito mordace si fece conoscere anche alla corte pietroburghese, appuntandosi contro lo scultore francese Etienne Falconet che vi stava allestendo il gigantesco monumento equestre in bronzo a Pietro il Grande (1766-1779); per farsi ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] anche per farsi curare un'oftalmia da da cui era affetto. A Parigi conobbe Mairan, Trudaine, Réamur, Fontenelle, Falconet e Voltaire (altri suoi amici e corrispondenti francesi saranno Clairaut, Duhamel, Brosses, La Condamine, Maupertuis, l'abate di ...
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GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] stato forse Elia Cairel nel 1208, e poi l'invito era stato più volte reiterato da Almeric de Peguilhan, Taurel, Falconet e Peirol, i cui numerosi componimenti, non sempre facilmente databili, scadono talora nel vero e proprio insulto contro l'inerzia ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] Patavinae inscriptiones, Patavii 1701, p. 26; N. C. Papadopoli, Historia Gymnasii Patavini, II, Venetiis 1726, p. 156; C. Falconet, Dissertation sur Jacques de Dondis, auteur d'une horloge singulière et à cette occasion sur les anciennes horloges, in ...
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