Vedi ION dell'anno: 1961 - 1961
ION
B. Conticello
(῎Ιων). − La mitica figura del fondatore della stirpe ionica ha dato luogo ad un complesso nucleo leggendario elaborato con particolare cura in Attica [...] . Picard, Manuel, II, i, Parigi 1939, p. 404, n. 2; G. Becatti, Problemi fidiaci, Milano 1951, p. 17 ss. Rilievo del Fàlero: Fr. Studniczka, op. cit., p. 262, tav. 5; N. Svoronos, Das Athener Nationalmuseum, Atene 1911, tav. 181. Fregio dell'Eretteo ...
Leggi Tutto
PHILON (ϕίλον, Philon)
L. Guerrini
2°. - Architetto greco, figlio di Exekestides, di Eleusi, attivo in Attica nella seconda metà del IV sec. a. C. Le fonti lo ricordano come autore dell'Arsenale del [...] grande attività edilizia licurghea. Vitruvio (vii, Praef. 17) ci informa che Ph. lavorò ad Eleusi nel tempo in cui Demetrio del Falero si impossessò del potere, quindi intorno al 317. Sappiamo però da un'iscrizione (I. G., ii, 22, 1666 = Syll.3, 204 ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Ελευσίς) Antica città dell’Attica, famosa per il santuario di Demetra e Kore e per i riti sacri a esso collegati. Alleata di Atene, visse un periodo di sviluppo tra la fine del 7° e l’inizio del [...] ad Atene. Nei giorni successivi gli iniziandi si radunavano, ad Atene, nella Stoà Poikìle, e il 16 si bagnavano nel mare di Falero, presso il tempio di Demetra. Dopo un’interruzione di due giorni (17 e 18) per la celebrazione delle feste di Asclepio ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Attica
Demetrio U. Schilardi
Dimostenes Giraud
Luigi Caliò
Attica
di Demetrio U. Schilardi
Regione della Grecia centrale (gr. Ἀττική; lat. Attica) che [...] che, per la posizione strategica, la morfologia e la disponibilità d’acqua, divenne uno dei primi luoghi occupati della regione. Il Falero fu il principale porto di Atene fino al principio del V sec. a.C., quando a opera di Temistocle fu trasferito ...
Leggi Tutto
PERIEGETI (περιηγηταί)
P. E. Arias
Questa parola ὁ περιηγηρής, usata in alcuni documenti epigrafici greci di età romana nel significato di carica sacerdotale (I. G., iii, 721, 1335; iv, 723; xii, 2, [...] il papiro risale soltanto alla fine del I d. C. I frammenti trattano principalmente delle località portuali del Pireo e del Falero, della forma del porto di Atene paragonata a quella di un kàntharos, dell'orologio solare del porto di Zea, del tempio ...
Leggi Tutto
Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] il santuario di Dioniso ἐν Λίμναις, nonché il bagno Isthmonico. L'area tra le porte di Egeo e le porte del Falero era quindi affollata di santuarî ed evidenzia la già citata affermazione tucididea (ii, 15, 3) relativa alla presenza dei più antichi ...
Leggi Tutto
MARIEMONT, Museo di
L. Guerrini
Nella località belga di M., non lontano da Charleroi, nella regione dello Hainaut, l'architetto Suys costruì nel 1830 circa un castello nel quale il proprietario Raoul [...] Nel campo della scultura greca, di periodo arcaico sono una testa di sfinge in marmo, di scuola attica, forse proveniente dal Falero, e due teste di Hermes che documentano il mutamento iconografico del dio nel ventennio 500-480. Ben documentata è la ...
Leggi Tutto
HEIDELBERG, Pittore di
M. L. Morricone
Ceramografo attico, così chiamato da due coppe al museo di Heidelberg, del tipo di Siana, insieme con le quali altre sessanta, complete e frammentarie, tutte del [...] divulgata nel repertorio della ceramica greca, di Pandareos e il cane d'oro.
Monumenti considerati. - Coppa di Heidelberg vi. 29 a, dal Falero: J. D. Beazley, in Journ. Hell. Stud., 51, 276-7. Coppa di Heidelberg S 61 da Taranto: id., ibid., 279-81 ...
Leggi Tutto
PITSÀ
A. K. Orlandos
Villaggio della Grecia (nòmos di Corinzia), a occidente di Sicione e di Xylokastro, presso il Golfo di Corinto. Sopra di esso, parallelamente alla costa, si stende una montagna [...] o sdraiate. Bisogna notare, al proposito che anche le ninfe erano caratterizzate come divinità γενεϑλιάδες (iscrizione di un altare del Falero: Homolle, in Rev. Arch., xi, 1920, 5) e secondo Artemidoro (Onirocr., 2, 38) erano ἀγαϑαὶ πρὸς παίδων γονήν ...
Leggi Tutto
Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] (v, 51-57). Sembra fosse stata sistemata in un porticato (stoà). Dalla cerchia di Aristotele proviene anche Demetrio di Falero, per mezzo del quale l'idea aristotelica di una b. universale pervenne nella città, allora appena fondata, di Alessandria ...
Leggi Tutto
falera
fàlera s. f. [dal lat. phalĕrae f. pl., gr. ϕάλαρα neutro pl., der. di ϕάλος «cimiero»]. – Nome dei dischi di varia materia, ma specialmente di metallo, usati nell’antichità a scopo ornamentale su corazze o bardature di cavalli, e concessi...