PHILON (ϕίλον, Philon)
L. Guerrini
2°. - Architetto greco, figlio di Exekestides, di Eleusi, attivo in Attica nella seconda metà del IV sec. a. C. Le fonti lo ricordano come autore dell'Arsenale del [...] grande attività edilizia licurghea. Vitruvio (vii, Praef. 17) ci informa che Ph. lavorò ad Eleusi nel tempo in cui Demetrio del Falero si impossessò del potere, quindi intorno al 317. Sappiamo però da un'iscrizione (I. G., ii, 22, 1666 = Syll.3, 204 ...
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PERIEGETI (περιηγηταί)
P. E. Arias
Questa parola ὁ περιηγηρής, usata in alcuni documenti epigrafici greci di età romana nel significato di carica sacerdotale (I. G., iii, 721, 1335; iv, 723; xii, 2, [...] il papiro risale soltanto alla fine del I d. C. I frammenti trattano principalmente delle località portuali del Pireo e del Falero, della forma del porto di Atene paragonata a quella di un kàntharos, dell'orologio solare del porto di Zea, del tempio ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] il santuario di Dioniso ἐν Λίμναις, nonché il bagno Isthmonico. L'area tra le porte di Egeo e le porte del Falero era quindi affollata di santuarî ed evidenzia la già citata affermazione tucididea (ii, 15, 3) relativa alla presenza dei più antichi ...
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MARIEMONT, Museo di
L. Guerrini
Nella località belga di M., non lontano da Charleroi, nella regione dello Hainaut, l'architetto Suys costruì nel 1830 circa un castello nel quale il proprietario Raoul [...] Nel campo della scultura greca, di periodo arcaico sono una testa di sfinge in marmo, di scuola attica, forse proveniente dal Falero, e due teste di Hermes che documentano il mutamento iconografico del dio nel ventennio 500-480. Ben documentata è la ...
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HEIDELBERG, Pittore di
M. L. Morricone
Ceramografo attico, così chiamato da due coppe al museo di Heidelberg, del tipo di Siana, insieme con le quali altre sessanta, complete e frammentarie, tutte del [...] divulgata nel repertorio della ceramica greca, di Pandareos e il cane d'oro.
Monumenti considerati. - Coppa di Heidelberg vi. 29 a, dal Falero: J. D. Beazley, in Journ. Hell. Stud., 51, 276-7. Coppa di Heidelberg S 61 da Taranto: id., ibid., 279-81 ...
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PITSÀ
A. K. Orlandos
Villaggio della Grecia (nòmos di Corinzia), a occidente di Sicione e di Xylokastro, presso il Golfo di Corinto. Sopra di esso, parallelamente alla costa, si stende una montagna [...] o sdraiate. Bisogna notare, al proposito che anche le ninfe erano caratterizzate come divinità γενεϑλιάδες (iscrizione di un altare del Falero: Homolle, in Rev. Arch., xi, 1920, 5) e secondo Artemidoro (Onirocr., 2, 38) erano ἀγαϑαὶ πρὸς παίδων γονήν ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] (v, 51-57). Sembra fosse stata sistemata in un porticato (stoà). Dalla cerchia di Aristotele proviene anche Demetrio di Falero, per mezzo del quale l'idea aristotelica di una b. universale pervenne nella città, allora appena fondata, di Alessandria ...
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HIPPALEKTRYON (ἱππαλεκτρυών)
G. Scichilone
Animale fantastico con mostruosa unione del corpo del gallo con una protome equina, raramente ricordato nella tradizione letteraria antica e noto soprattutto [...] , p. 483, (v.) n. 1. Sul corpo, un fanciullo che cavalca un h. - Lèkythos a figure nere. Atene, Museo Naz. 494, dal Falero: J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 468, n. 46. Un uomo barbuto che cavalca un h. - Lèkythos attica a figure nere attribuita ...
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SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] datata ancora nel III sec., è probabilmente un'erma con testa di S. a cui si appoggia la statua di Demetrio di Falero, scoperta nel Serapeo di Memfi, che il Picard ritiene riproduzione del tipo originario di S. di cui tutte le altre effigi sarebbero ...
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Vedi HERA dell'anno: 1960 - 1960
HERA ("Ηρα, Hera)
E. Homann-Wedeking
Una delle maggiori divinità dell'Olimpo. In età classica appare come figlia di Kronos e moglie di Zeus; simbolo della fedeltà e della [...] monumenti esistenti in copie di età romana, la H. di Alkamenes, che nella 2a metà del V sec. fu collocata sulla via del Falero (Paus., i, 1, 5); è molto verosimile infatti che di essa sia stata eseguita qualche replica. Il confronto col rillevo di un ...
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falera
fàlera s. f. [dal lat. phalĕrae f. pl., gr. ϕάλαρα neutro pl., der. di ϕάλος «cimiero»]. – Nome dei dischi di varia materia, ma specialmente di metallo, usati nell’antichità a scopo ornamentale su corazze o bardature di cavalli, e concessi...