Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] corpo (animali e guerrieri), databile nel VI secolo, se da un lato potrebbe far pensare al confronto con materiali etrusco-falisci, dall’altro richiama la decorazione delle stele incise (la presenza di un fuso di vetro, ancora non definibile quanto a ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] camere di forma trapezoidale: in una di queste era un sarcofago in frammenti con rappresentazioni di amazzonomachia assieme a due vasi falisci (fine IV-inizî III sec. a. C.).
Lungo la strada che passa attraverso Ponte Rotto e Cavalupo si sviluppa la ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] successiva anteriore all'ellenismo, una cultura artistica propria. Nemmeno nella modesta misura che la produsse la piccola regione dei Falisci (v. falisca, civiltà) situata fra i laghi di Bracciano e di Vico, tra il Cimino e il territorio etrusco di ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] figure nere. Invece l'Etruria, durante il IV sec., offre, nelle tre fabbriche principali di Volterra, Perugia e Falerî (v. falisci, vasi; alcuni pensano però, anziché a Falerî, a Roma), uno spettacolo simile a quello dell'Apulia e, sia pure in grado ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] 13; p. 8o, fig. 21; A. Marzullo, Tombe dipinte scoperte nel territorio pestano, Salerno 1935, tavv. a, e. Piatti Genucilia falisci: M. A. Del Chiaro, The Genucilia Group, Berkeley-Los Angeles 1957, tavv. 21-24. Ceramica locale campana: J. D. Beazley ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Prima della dominazione romana le principali popolazioni dell’I. erano: i Latini (nella parte settentrionale del Lazio antico) e i Falisci (fra i Monti Cimini e il Tevere); i Volsci, gli Equi, gli Ernici (nella parte orientale e meridionale del Lazio ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] .).
Il Museo nazionale etrusco di Villa Giulia raccoglie nella villa di Giulio III a Valle Giulia reperti etruschi e falisci, oltre a testimonianze della civiltà greca (sec. 7°-5° a.C.). Il primo nucleo, rappresentato dalle suppellettili scoperte a ...
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falisco
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Faliscus] (pl. m. -sci). – Relativo o appartenente ai Falisci (antica popolazione della zona fra i monti Cimini e il Tevere). Agro f., antico nome del territorio intorno a Civita Castellana; lingua f....
fescennino
agg. e s. m. [dal lat. fescenninus]. – Versi f., o più spesso fescennini come s. m. pl., canti rustici, prevalentemente nuziali, dei Latini antichi, di origine italica, così chiamati o dalla città falisca di Fescennio o in connessione...