LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] resistenza di una parte consistente del cattolicesimo francese segnò sostanzialmente il fallimentodel ralliement di L. XIII. di grande contenuto. Si trattava del superamento della concezione capitalistica delmercatodel lavoro, su cui si basava ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] Teuzone, G. denunciò l'abate e il vescovo sulla piazza delMercato Vecchio e si mise poi alla ricerca di un nuovo il vescovo fiorentino. Nell'estate del 1067 Alessandro II, forse anche per il fallimentodel tentativo di mediazione compiuto da Pier ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] reliquia e di un'antica casa-torre vicino alla piazza delmercato, detta appunto "la torre dei Girolami", contribuiva a tenere , andò incontro a un completo fallimento, soprattutto per la decisa opposizione del pontefice, che non volle nemmeno ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] del clero bolognese, nel 1420 dovette subire le conseguenze della scomunica di Bologna da parte di papa Martino V, giunta in seguito al fallimento / Bolognese / fù Rettore di / S. Michele / delMercato di Mezzo»; tale titolo non è originale ed è tardo ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] , irritato dalla decisione di istituire il libero mercatodel grano, misura che ledeva i privilegi annonari del cardinale I., mecenate del '700, Roma 1995; M. Fatica, Progetto di fondazione di un "ospizio dei poveri" a Ferrara nel 1695: il fallimento ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] maturando: sempre più deluso infatti del tiepido riformismo borbonico, di cui sentiva il fallimento nello scontro con gli interessi ; nello stesso mese fu nominato commissario del cantone Masaniello (Mercato), e rappresentante della Nazione; nel marzo ...
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razzismo immobiliare loc. s.le m. 1. Il rifiuto di dare in affitto stanze, appartamenti, o case a persone a causa di sentimenti razzisti. 2. La discriminazione degli economicamente svantaggiati causata dal prezzo alto delle pigioni o delle case...
vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...