DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] aveva conosciuto negli anni universitari. Il fallimentodel programma municipale viennese lo convinse ulteriormente della industriale di cogliere le occasioni date dall'espansione delmercato estero, specie col boom coreano, accentuando il carattere ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] "governo operaio e contadino". L'Aventino si risolse in un fallimento, il PCd'I restò isolato sulle sue posizioni e nel gennaio dello sviluppo capitalistico, la spinta all'unificazione delmercato nazionale si era manifestata come "riflesso dello ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] e i loro titoli rappresentativi si adeguano all'andamento delmercato, al di fuori di qualsiasi regolamentazione dei cambi, Alberto, una efficiente Camera di Pari. Ma nel fallimento si intravvedeva pure un elemento di prospettiva, sottolineato dalla ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] produzione di prodotti di lana a buon mercato, i possedimenti calabresi del principe di Bisignano con le piantagioni truppe napoletane comandate dal duca di Calabria contribuirono al fallimentodel tentativo di Paolo Il di soggiogare Rimini.
Quando ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] temporaneo e rimangono tutt'oggi oscure le cause delfallimento di quest'ultimo riavvicinamento.
F. si fece 1231, destinata come moneta di pregio alle esigenze economiche delmercato mediterraneo, al contempo serviva a rappresentare F. come ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] resistenza di una parte consistente del cattolicesimo francese segnò sostanzialmente il fallimentodel ralliement di L. XIII. di grande contenuto. Si trattava del superamento della concezione capitalistica delmercatodel lavoro, su cui si basava ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] scontrarsi di nuovo con le chiusure corporative e i limiti delmercatodel lavoro, che lo costrinsero ad accettare il ruolo di di dicembre il L. rinunciò a costituire il governo, ma il fallimento dell'incarico a E. Cialdini e poi a Sella lo mise in ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] nel male presente una preparazione del bene avvenire, egli pensava che proprio il fallimentodel '48 e l'intervento e fondata sul riconoscimento dell'esistenza di libere leggi delmercato che sarebbe vano contrastare, e sull'affermazione che l ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] appariscente della nuova opulenza. Ma a sostenere il mercato serve soprattutto il credito, esercitato non soltanto da probabilmente scongiurato il fallimentodel banco Aschieri, e le pressioni di Lanfranco Boccanegra, fratello del B., ottennero un ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] e nelle leggi delmercato, sistema che era già stato criticato negli studi del Sismondi e dell' Mazzini avrebbe poi addebitato la defezione e il fallimento. Tuttavia, proprio perché a conoscenza della preparazione del moto e per essere poi sceso in ...
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razzismo immobiliare loc. s.le m. 1. Il rifiuto di dare in affitto stanze, appartamenti, o case a persone a causa di sentimenti razzisti. 2. La discriminazione degli economicamente svantaggiati causata dal prezzo alto delle pigioni o delle case...
vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...