Ronny Mazzocchi
Fare come la Germania
Uno Stato pronto a sostenere lo sviluppo interno, uno sguardo attento all’esportazione di prodotti di qualità, capacità di adattarsi ai mutamenti esterni: i punti [...] , l’introduzione delle controverse riforme delmercatodel lavoro da parte del governo socialdemocratico – la cosiddetta ‘ partita dal sindaco, Hermann-Josef Pelgrim, dopo il fallimento di una campagna nazionale. Preoccupato dal declino demografico in ...
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SCAPPI, Ugolino
Massimo Giansante
– Figlio di Tommaso di Bartolomeo e di Diana di Guglielmo Castelli, nacque a Bologna verso il 1335.
Nel 1365 ottenne la laurea in diritto civile e di lì a poco fu ascritto [...] cuore della città, fra la cattedrale di San Pietro e il Mercato di Mezzo, nelle case addossate alla torre di famiglia, eretta rianimò le società popolari e portò al fallimentodel progetto: nell’ottobre del 1393 Ugolino fu inviato per un anno al ...
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MEDICI, Cambio
Raffaella Zaccaria
de’. – Nacque a Firenze il 22 febbr. 1391, da Vieri di Cambio e Bice di Pazzino Strozzi, nel quartiere S. Giovanni, «gonfalone» Leone d’Oro.
Il padre, giurisperito, [...] Lorenzo, botteghe e altre case nella zona delMercato Vecchio, una casa nel popolo di S. Maria del Fiore, una locanda in località il Lo stato attuale delle ricerche in merito a tale fallimento non consente di chiarirne le cause. È probabile ...
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MORICONI
Laura Ronchi De Michelis
– Ricca e nobile famiglia lucchese, i Moriconi si dicevano discendenti di un Ropaldo (inizio sec. XI), il cui figlio, Giovanni, detto Moricone per il colorito scuro [...] disposti invece a rinnovarsi per rispondere alla domanda delmercato. La tradizione imponeva infatti un sistema di e se talora il mancato rientro dei capitali causava il fallimento dell’imprenditore, in altri rappresentava una fonte di arricchimento ...
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PAGNOTTA, Remigio
Giuseppe Moricola
PAGNOTTA, Remigio. – Nacque ad Avellino il 29 settembre 1869, da Domenico, orologiaio, e da Ortensia Capaldo.
Ultimo di tre figli, rimase orfano di padre quando aveva [...] in grado di muoversi con agilità tra i diversi livelli delmercatodel denaro e di superare il diaframma che, nonostante l di qualsiasi documentazione contabile prodotta dal fallito. Alla fine l’entità delfallimento poté essere accertata in oltre 5 ...
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PERINO, Edoardo
Sara Mori
PERINO, Edoardo. – Nacque a Torino il 15 ottobre 1845 da Antonio e da Felicita Magnone, e fu battezzato il giorno successivo nella chiesa del Nostro Signore del Carmine. Secondogenito [...] Tale atteggiamento, spesso aggressivo nei confronti delmercato e del pubblico, procurò a Perino diversi problemi con dinamica e produttiva del fondatore, si esaurì ben presto e il figlio Antonio si vide costretto a dichiarare fallimento nel 1897.
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MAGGI, Alessandro (noto anche come Alessandro Bassano)
Claudia Terribile
Figlio di Livio, nacque a Padova nel 1509; ebbe un fratello, Camillo, maggiore di lui, e sicuramente una sorella, andata in sposa [...] necessario alla sopravvivenza e per evitare che i figli, ignari del valore di mercato dei preziosi oggetti, se ne liberassero magari in futuro "per della pubblicazione del suo trattato, il M. consumò nell'ombra il fallimentodel proprio progetto ...
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NERBINI, Giuseppe
Stefano Oliviero
– Figlio di Rosa Nerbini e di padre ignoto, nacque a Firenze il 30 marzo 1867.
Crebbe con ogni probabilità senza mezzi economici, abbandonando le aule scolastiche [...] anno dopo, subire pure l’inevitabile flessione delmercato dovuta al primo conflitto mondiale.
Non si dette di Firenze, sez. commerciale, Fallimenti, f. 1739, b. 386 (sentenza 8 giugno 1912); Firenze, Arch. storico del Comune, Anagrafe, Fogli di ...
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SOPRANI, Paolo Settimio
Roberto Giulianelli
– Nacque a Recanati il 21 novembre 1913 da Mario e da Nerina Biancolini. Il suo destino professionale era inscritto nel nome di battesimo, somma di quelli [...] nel dopoguerra, quando le favorevoli condizioni delmercato avevano sollecitato l’ingresso di free riders 2003. Soprani dovette sopportare la vista del declino, ma non quella del definitivo fallimento dell’azienda che aveva fondato nel dopoguerra ...
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Cecchi Gori, Mario e Vittorio
Simone Emiliani
Produttori e distributori cinematografici: Mario, nato a Brescia il 21 marzo 1920 e morto a Roma il 5 novembre 1993; Vittorio, nato a Firenze il 27 aprile [...] . Queste prime scelte fecero subito emergere una chiara strategia di mercato: privilegiare il 'cinema d'attore' piuttosto che il 'cinema insieme al padre nel 1990, fino al clamoroso fallimentodel 2002) il numero dei film prodotti e distribuiti ...
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razzismo immobiliare loc. s.le m. 1. Il rifiuto di dare in affitto stanze, appartamenti, o case a persone a causa di sentimenti razzisti. 2. La discriminazione degli economicamente svantaggiati causata dal prezzo alto delle pigioni o delle case...
vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...