ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] Roma nel 1495, dichiarando un fallimento impunemente fraudolento, lasciò alla bestiame da macello per il mercato romano, appaltando dalla Camera e poi l'esecuzione il 2 giugno successivo del signore di Perugia Gian Paolo Baglioni, accusato di ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] quello certamente più stabile delle merci. Così nel 1540 egli . Secondo Ehrenberg egli fece fallimento e fu costretto a cedere , 432; 397, c. 430; 398, c. 197; passim corrispondenza del duca con e sul Ducci. Memorie di Pescia terra cospicua, in P. ...
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ROSSELLI, Carlo
Mauro Moretti
– Nacque a Roma il 16 novembre 1899, secondo figlio di Giuseppe Emanuele (Joe), musicista, e di Amelia Pincherle Moravia.
Entrambi i genitori provenivano da famiglie ebraiche [...] liberale, individuava in una chiusura elitaria del pensiero liberale il fallimento di questo, riflettendo poi sulla nozione di , del sindacalismo e dell’unità sindacale, la polemica con Einaudi e la discussione su libera concorrenza e mercato, i ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] maturando: sempre più deluso infatti del tiepido riformismo borbonico, di cui sentiva il fallimento nello scontro con gli interessi ; nello stesso mese fu nominato commissario del cantone Masaniello (Mercato), e rappresentante della Nazione; nel marzo ...
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MORPURGO, Giuseppe
Roberto Baglioni
– Nacque a Trieste il 4 febbraio 1816, terzogenito di cinque figli, da Isacco (1764-1830) e da Regina Parente, sorella del banchiere e finanziere Marco Parente, socio [...] tardivi e a pochi mesi di distanza dal fallimento, avvenuto nel novembre 1893, del Credito mobiliare, anche la Banca generale fu garanzia per 153 milioni, e la detenzione di una quota di mercato nel ramo vita italiano pari al 22%: era ormai la società ...
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BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] comportamento poco corretto del partner Benini, così che nel marzo 1908 l'azienda fu dichiarata in fallimento. Tuttavia il B nazionali, va però rilevato il fatto che la quota di mercato della Rinascente crebbe in misura di molto superiore.
In questi ...
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TREVISAN, Domenico
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia nel 1446 da Zaccaria di Febo, della parrocchia di S. Maria Mater Domini, e da Cecilia Bernardo di Andrea.
Nonostante le non floride condizioni [...] risolse in un fallimento; pertanto già a fine luglio era di ritorno a Venezia, dove il 7 settembre entrò a far parte del Consiglio dei dieci. concordare un’azione comune per non perdere del tutto quel ricco mercato. Giunse ad Alessandria il 13 aprile ...
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VENTIMIGLIA, Simone I
Orazio Cancila
– Nacque nel 1485 da Enrico III, marchese di Geraci, e da Eleonora de Luna e Cardona.
Successe al fratello primogenito Filippo nel marchesato di Geraci ufficialmente [...] 1541. Nel corso del suo breve secondo incarico (settembre-dicembre 1541), promulgò un’interessantissima prammatica per fronteggiare la grave recessione che aveva colpito il mercato finanziario siciliano e provocato il fallimento di parecchi banchi ...
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SOMMARUGA, Angelo
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a Milano il 23 gennaio 1857 da Giovanni Battista, negoziante di legname, e da Rachele Piccioli.
Frequentò la scuola tecnica di Milano, dove si diplomò [...] fu all’origine delfallimento della rivista, nonostante il coinvolgimento nella direzione e nel finanziamento del giovane letterato Giuseppe De Nittis e Federico Zandomeneghi, rilanciandole sul mercato d’arte italiano e facendole acquistare dalle più ...
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PONTELLO
Michele Lungonelli
– Famiglia di costruttori edili originaria del Friuli trapiantata a Firenze negli anni del primo conflitto mondiale, operò nel campo dell’edilizia pubblica e privata divenendo [...] realizzazione del nuovo terminal ferroviario di Maddaloni - Marcianise, il più grande scalo di smistamento merci dell’ dalla legge) che, nel gennaio 2004, ne decretò il fallimento ponendola in liquidazione.
Flavio Callisto morì a Firenze il 31 ...
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razzismo immobiliare loc. s.le m. 1. Il rifiuto di dare in affitto stanze, appartamenti, o case a persone a causa di sentimenti razzisti. 2. La discriminazione degli economicamente svantaggiati causata dal prezzo alto delle pigioni o delle case...
vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...