GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] reliquia e di un'antica casa-torre vicino alla piazza delmercato, detta appunto "la torre dei Girolami", contribuiva a tenere , andò incontro a un completo fallimento, soprattutto per la decisa opposizione del pontefice, che non volle nemmeno ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] assunse la direzione dell'impresa del patrigno scongiurandone il fallimento (1895) e affrancandola definitivamente , essendo rivolta, da un canto, alla conquista delmercato esistente tramite l'immissione di "irrinunciabili" prodotti innovativi ...
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POGLIANI, Angelo
Anna Maria Falchero
POGLIANI, Angelo. – Nacque a Milano, in piazza S. Nazaro, il 14 giugno 1871, quarto di nove figli, da Giuseppe (nato nel 1836) e da Antonia Clerici (nata nel 1844).
Ragioniere, [...] nuove sedi della banca e le incorporazioni di banche minori o in fallimento, che, nell’arco di un decennio, fecero della Banca di fabbriche. Tutto ciò accentuò la tendenza al ribasso delmercato azionario, rendendo impellente la necessità di reperire ...
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PENNAZZI, Luigi
Francesco Surdich
PENNAZZI, Luigi. – Nacque all’Avana il 5 febbraio 1838 da Luigi e da Francesca Nakeige, di origine giapponese.
La famiglia era originaria di Cortemaggiore, nel Piacentino: [...] italiano ad Assab come alternativa alla chiusura delmercato sudanese, che avrebbe costretto le potenze europee carovane, ai negozianti e ai viaggiatori.
In quel contesto, dopo il fallimento di un tentativo di dar vita, nel 1885, a una ‘spedizione ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] del clero bolognese, nel 1420 dovette subire le conseguenze della scomunica di Bologna da parte di papa Martino V, giunta in seguito al fallimento / Bolognese / fù Rettore di / S. Michele / delMercato di Mezzo»; tale titolo non è originale ed è tardo ...
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BLANC, Gian Alberto
Cesarina Cortesi-Mario Fornaseri
Nacque a New York il 24 giugno 1879 da Alberto e da Natalia (Natividad) Terry; nel 1904 conseguì la laurea in fisica presso l'università di Roma, [...] di buone caratteristiche, era infatti condizionato, agli effetti economici, dallo stato delmercato dei sottoprodotti (sali di potassio) derivanti dalla lavorazione.
Il fallimento e lo strascico di controversie legali che accompagnò lo sfortunato ...
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BALBANI, Giovanni
Gemma Miani
Figlio di Bonaccorso e di Caterina Carincioni, nacque a Bruges il 15 apr. 1498. Passò la prima giovinezza nelle Fiandre, dove il padre dirigeva una ditta commerciale; dopo [...] il Neufville possedeva ad Anversa nel Mercato vecchio del grano e nella via del Pellegrino presso la sede dell' sopravvisse invece Cesare, nato ad Anversa nel 1541. Dopo il fallimentodel 1566, Cesare rimase ancora in possesso di un cospicuo censo ...
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GALLETTI, Guido
Roberto Massetti
Nacque a Londra il 22 marzo 1893 da Paolo, di professione orefice, e Maria Garbagnati. All'età di sei anni, come scrisse nella sua autobiografia (Raimondi, 1971, p. [...] 17), si trasferì con la famiglia a Genova, a causa della crisi delmercato dei preziosi che, originata dalla guerra del Transvaal, aveva determinato il fallimento dell'attività paterna. A quattordici anni gli morì il padre e il G. fu costretto, per ...
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CISTERNI, Giovanni
Michele Fatica
Nacque a Rimini nel 1775da Cristoforo e da Maria Cipriotti. I cronisti riminesi Nicola e Filippo Giangi, che, praticando la mercatura come il C., lo citano di frequente, [...] e programmandone la produzione alla domanda delmercato, aprirono allettanti prospettive di rialzo di minaccia dei cannoni della sua flotta da guerra del Mediterraneo, portò al fallimento anche l'accomandita costituita dai soci francesi col C ...
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PAGNOTTA, Remigio
Giuseppe Moricola
PAGNOTTA, Remigio. – Nacque ad Avellino il 29 settembre 1869, da Domenico, orologiaio, e da Ortensia Capaldo.
Ultimo di tre figli, rimase orfano di padre quando aveva [...] in grado di muoversi con agilità tra i diversi livelli delmercatodel denaro e di superare il diaframma che, nonostante l di qualsiasi documentazione contabile prodotta dal fallito. Alla fine l’entità delfallimento poté essere accertata in oltre 5 ...
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razzismo immobiliare loc. s.le m. 1. Il rifiuto di dare in affitto stanze, appartamenti, o case a persone a causa di sentimenti razzisti. 2. La discriminazione degli economicamente svantaggiati causata dal prezzo alto delle pigioni o delle case...
vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...