CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] l'impossibilità di praticare più il sostegno delmercato qualificato, attraverso l'acquisto dai produttori del Regno meridionale emergenti dall'impatto con le modificazioni del quadro economico e ideologico esterno ad esso.
Il sostanziale fallimento ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] funzionavano quattro banche private, ma ai primi di febbraio del 1508 fallì quella Agostini, l'unica non gestita da nobili, e le speculazioni sulle monete, incoraggiate dalle forti fluttuazioni delmercato, e neppure i prestiti a privati e gli ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] è chiaro su cosa si fondassero le entrate del G. dopo il fallimento della compagnia. Da alcune lettere al fratello Due anni dopo, in una lettera del 28 ag. 1562, confermando la situazione di paralisi delmercato finanziario, il G. offrì a Cosimo ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] una commissione d'inchiesta, che ravvisò la ragione principale delfallimento nella sproporzione dei capitale (40 milioni) "rispetto ai disfatti del loro pacchetto azionario abbandonando la "Cassa" alle insufficienti risorse delmercato piemontese. ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] assunse la direzione dell'impresa del patrigno scongiurandone il fallimento (1895) e affrancandola definitivamente , essendo rivolta, da un canto, alla conquista delmercato esistente tramite l'immissione di "irrinunciabili" prodotti innovativi ...
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POGLIANI, Angelo
Anna Maria Falchero
POGLIANI, Angelo. – Nacque a Milano, in piazza S. Nazaro, il 14 giugno 1871, quarto di nove figli, da Giuseppe (nato nel 1836) e da Antonia Clerici (nata nel 1844).
Ragioniere, [...] nuove sedi della banca e le incorporazioni di banche minori o in fallimento, che, nell’arco di un decennio, fecero della Banca di fabbriche. Tutto ciò accentuò la tendenza al ribasso delmercato azionario, rendendo impellente la necessità di reperire ...
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BALBANI, Giovanni
Gemma Miani
Figlio di Bonaccorso e di Caterina Carincioni, nacque a Bruges il 15 apr. 1498. Passò la prima giovinezza nelle Fiandre, dove il padre dirigeva una ditta commerciale; dopo [...] il Neufville possedeva ad Anversa nel Mercato vecchio del grano e nella via del Pellegrino presso la sede dell' sopravvisse invece Cesare, nato ad Anversa nel 1541. Dopo il fallimentodel 1566, Cesare rimase ancora in possesso di un cospicuo censo ...
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CISTERNI, Giovanni
Michele Fatica
Nacque a Rimini nel 1775da Cristoforo e da Maria Cipriotti. I cronisti riminesi Nicola e Filippo Giangi, che, praticando la mercatura come il C., lo citano di frequente, [...] e programmandone la produzione alla domanda delmercato, aprirono allettanti prospettive di rialzo di minaccia dei cannoni della sua flotta da guerra del Mediterraneo, portò al fallimento anche l'accomandita costituita dai soci francesi col C ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] capitalista compra la forza-lavoro del salariato, pagandola, come si paga ogni altra merce, in base alla quantità di lunga stasi nelle lotte sociali in Europa, sopravvenuta al fallimento della rivoluzione del 1848, consentì a M. di dedicare la parte ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] azioni è diversa a seconda che queste facciano ricorso o meno al mercatodel capitale di rischio. Nel primo caso, si parla di s. societario prescelto. Si applicano inoltre le norme sul fallimento. L’unica deroga, rispetto alla disciplina civilistica ...
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razzismo immobiliare loc. s.le m. 1. Il rifiuto di dare in affitto stanze, appartamenti, o case a persone a causa di sentimenti razzisti. 2. La discriminazione degli economicamente svantaggiati causata dal prezzo alto delle pigioni o delle case...
vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...