CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] in base al suo reddito e ai prezzi delle merci. Al contrario, egli dovrà adeguare il suo comportamento gli economisti e il fallimento dei non pochi tentativi di integrazione tra questi due diversi approcci allo studio del consumo (v. Leibenstein ...
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Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] eccessiva, teso alla quasi autarchia del paese, fallì rapidamente. Le nuove colture erano un dollaro al cambio ufficiale; ma bisognava darne 18 per dollaro, al mercato nero, nell'aprile 1971). Il coefficiente di capitale sarebbe dunque di circa ...
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Francesco Sisci
Cina
La 'lunga marcia' dell'economia cinese
L'impatto dell'economia cinese nel quadro mondiale
di Francesco Sisci
11 marzo
A Liaoyang, in Manciuria, 30.000 lavoratori 'dismessi', appartenenti [...] inesigibili fossero molto di più del 3-4% dichiarato ufficialmente, ciò non porterebbe al fallimento della banca. D'altro canto di conciliare dal punto di vista politico il sistema di mercato con il sistema di proprietà pubblica. Un mese dopo, Jiang ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] e per Napoli: produzione della forza motrice a buon mercato, bonifiche, irrigazione, trazione elettrica, sistemazione dei fiumi, dopo il fallimento di un analogo istituto in cui l’iscrizione era volontaria. Infine, con una legge del 1926 fu avviato ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] dopo il fallimento di un Cambray Digny tra affarismo e politica (1865-1869), in Rass. stor. del Risorgimento, LVII (1970), p. 208; R. Romeo, Cavour e ss., 77-136, 153-87; E. Sereni, Capitalismo e mercato nazionale, Roma 1974, pp. 157, 160-63, 177; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] Ottocento, si risolve in un generale fallimento anche per effetto della politica di e propria economia di mercato. Quest’arretratezza non era di una regione sia pagato con la fame dei contadini del resto d’Italia (Dopo il misfatto, 1900, in Id ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] derivare loro se, invece di comprare le merci a Città del Messico, così come avevano deciso, fossero andati fallimento), Ferdinando de' Medici intendeva servirsi del C. come consulente.
Fu probabilmente il desiderio di porre a disposizione del ...
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LAMBORGHINI, Ferruccio
Andrea Baravelli
Nacque a Renazzo, frazione di Cento, presso Ferrara, il 28 apr. 1916, da Antonio ed Evelina Govoni.
I Lamborghini, proprietari di un podere di circa 20 ettari, [...] migliori tecnici esistenti sul mercato, la Bruciatori Lamborghini nel novembre 1963, che si rivelò un fallimento; anche la vettura successivamente prodotta - si veda anche il volume dedicato alla vita del padre da A. [Tonino] Lamborghini, Onora il ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] Francesco Vezzi di Venezia, soci di minoranza, per acquistare sul mercato pugliese, e in parte minore su quello di Romagna, 130.000 'impresa.
Dichiarato il fallimento, il G. scampò l'arresto fuggendo a Namur, territorio del principe-vescovo di Liegi ...
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Paolo Bernasconi
Limitare i superstipendi: gli svizzeri dicono sì
Incentivi economici spinti all’eccesso possono portare i manager alla massimizzazione dei profitti a breve
o a un conflitto d’interessi [...] insuccesso, magari fino al fallimento di un’impresa, vengano chiamati pattuite contrattualmente, da versarsi all’inizio del contratto di assunzione e al momento in almeno ai loro azionisti, se non al mercato, l’importo complessivo e il criterio di ...
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razzismo immobiliare loc. s.le m. 1. Il rifiuto di dare in affitto stanze, appartamenti, o case a persone a causa di sentimenti razzisti. 2. La discriminazione degli economicamente svantaggiati causata dal prezzo alto delle pigioni o delle case...
vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...