BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] si sa su quali basi, la concessione del cappello e per buon mercato aggiungeva l'impegno di rimettere in Faenza Francesca Orsini e gli altri ribelli, ma determinò poi il fallimento dell'alleanza quando poté ottenere dal Valentino un accordo separato ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] del C., consentendo la pennanenza del Vicentini alla sua guida (A. De Stefani, Baraonda bancaria, Milano 1960, pp. 356-376: per il fallimento dell'industria italiana a recuperare ed espandere i loro mercati di esportazione c Gambino, p. 306 n.) da ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] derivare loro se, invece di comprare le merci a Città del Messico, così come avevano deciso, fossero andati fallimento), Ferdinando de' Medici intendeva servirsi del C. come consulente.
Fu probabilmente il desiderio di porre a disposizione del ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] e i Contarini vi erano anche titolari del giuspatronato della chiesa, del diritto di mercato, pascolo, mulino e guardia armata. una settimana dopo l'altra, le lettere del C. scandiscono le tappe di un progressivo fallimento; alla fine di maggio, poi, ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] , irritato dalla decisione di istituire il libero mercatodel grano, misura che ledeva i privilegi annonari del cardinale I., mecenate del '700, Roma 1995; M. Fatica, Progetto di fondazione di un "ospizio dei poveri" a Ferrara nel 1695: il fallimento ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] del regno di Roberto d’Angiò. Una delle sue prime prove di forza fu l’assedio, conclusosi peraltro con un fallimento economica, l’esigenza di garantire basi portuali e di mercato annettendole al nucleo territoriale interno (la Contea di Minervino ...
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GUISCARDI, Traiano, marchese del Cerro
Alice Raviola
Figlio di Antonio, dei consignori di Terruggia, nacque a Casale Monferrato nel 1554.
Vari esponenti della famiglia paterna, originaria di Vercelli [...] 1608), fornì informazioni di varia natura: da quelle sul mercato librario parigino - cui era direttamente interessato - e sulle della storia casalese del Seicento, alcuni contemporanei imputarono la responsabilità delfallimento proprio al G., ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] salvò il genitore e il G. dal fallimento. Negli ultimissimi anni del secolo, i Giustiniani prestarono gratuitamente 200.000 scudi antiche. Il G. entra nel vivo delle questioni di mercato, rilevando come i ritratti di uomini illustri abbiano un prezzo ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] mille capi di bestiame nonché le merci e "panni" che stavano affluendo al mercato di Desenzano. E il tentativo veneziano del monopolio (che sarà destinato a rapido e clamoroso fallimento), decretato il 16 maggio 1536 da Ferdinando, di vendita del ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] clamoroso fallimento dell'assedio di Pavia, ritenuta erroneamente sguarnita, il ferimento di F., la malattia del Savoia , p. 202). Introdotto, comunque, con l'occasione madrilena in un mercato d'arte ben più ampio di ciò che potesse offrire l'Italia, ...
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razzismo immobiliare loc. s.le m. 1. Il rifiuto di dare in affitto stanze, appartamenti, o case a persone a causa di sentimenti razzisti. 2. La discriminazione degli economicamente svantaggiati causata dal prezzo alto delle pigioni o delle case...
vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...