Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] nuova struttura del conflitto di classe (e delmercatodel lavoro) sullo sfondo dello sviluppo internazionale del capitalismo. italiano il pensiero di Marx e di Engels. Memore delfallimento di quegli hegeliani di Napoli che non avevano lasciato ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] economiche in seguito al fallimentodel tentativo di avviare un allevamento del baco da seta, in lavorato, da Milano (i macelli, la Borsa, il parco, la Fiera, il mercato di frutta e verdura di Porta Ludovica) all'Abruzzo (il Gran Sasso, Collemaggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] postumo, di fatto mettendo a frutto ciò che presenta come fallimento: «“Giuseppe Prezzolini” è uno pseudonimo che adopero ancora, , dei sofismi economici, secondo i bisogni e le richieste delmercato. Si fanno degli affari ma non degli atti d’amore ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] scontrarsi di nuovo con le chiusure corporative e i limiti delmercatodel lavoro, che lo costrinsero ad accettare il ruolo di di dicembre il L. rinunciò a costituire il governo, ma il fallimento dell'incarico a E. Cialdini e poi a Sella lo mise in ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] come uno dei letterati emergenti più affidabili nel vivace mercato editoriale veneziano: l'edizione in dieci tomi (Venezia 1744 fallimentodel tentativo di rivolgersi a un pubblico più ampio. Così, dopo un anno di conduzione solitaria del ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] onde neppur avevamo da sedere". (Famiglia Cantù).
Dopo il fallimento la famiglia ritornò a Brivio, ove Celso assolse alle umili per i fanciulli intuendo - con quel sicuro senso delmercato editoriale che lo accompagnerà sempre - la carenza di ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] pieno della controversia ariana e pochi anni prima il fallimentodel concilio di Serdica (343) aveva provocato la scissione tra costruzione di una basilica sul colle Esquilino in prossimità delmercato di Livia: "hic fecit basilicam nomini suo iuxta ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] l'incremento dei traffici nella dilatazione del commercio e delmercato internazionale, il C. privilegiò gli interventi agosto. La sua proposta mirò ad evitare il fallimentodel complesso, imboccando la strada della liquidazione e dello smobilizzo ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] di collezionista e di studioso gli orientamenti delmercato antiquario e della museografia contemporanei.
Fu tesoriere l'obbligo di sottoscrivere cinquecento azioni della Banca romana, sull'orlo delfallimento, per un totale di 100.000 scudi (5 sett. ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] nel male presente una preparazione del bene avvenire, egli pensava che proprio il fallimentodel '48 e l'intervento e fondata sul riconoscimento dell'esistenza di libere leggi delmercato che sarebbe vano contrastare, e sull'affermazione che l ...
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razzismo immobiliare loc. s.le m. 1. Il rifiuto di dare in affitto stanze, appartamenti, o case a persone a causa di sentimenti razzisti. 2. La discriminazione degli economicamente svantaggiati causata dal prezzo alto delle pigioni o delle case...
vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...