Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] dal governo italiano sottoscrivendo a Roma il Trattato istitutivo delmercato comune europeo. Dalla risposta a questo timore verrà e nella dissoluzione pilotata del suo sistema bancario (Giannola 2004).
Il fallimento dello sviluppo autopropulsivo e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] che accontentarsi di occupare posizioni di nicchia all’interno delmercato e di venire considerata come l’eccezione alla regola vedere la cooperativa come rimedio a uno specifico ‘fallimento’ della forma capitalistica d’impresa, gli autori classici ...
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Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialità di una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] in caso di fallimento dell'impresa.
Cenni storici
Nel corso del tempo, con lo sviluppo delle attività economiche, si assiste a una evoluzione dei titoli di credito da forme elementari ad altre più complesse, per effetto della costituzione di mercati ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] i propri redditi. Da ciò derivano la fiducia nell'efficienza dei mercati concorrenziali e il rifiuto delle accuse rivolte agli imprenditori di determinare fallimentidelmercato agendo meccanicamente, evitando i rischi al fine di preservare l'impresa ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] al semplice acquisto dei tronchi direttamente sul mercato.
Il fallimento di questo ambizioso disegno fu in parte compensato specializzazione rappresentava, date le ristrette dimensioni delmercato, un'oggettiva limitazione delle potenzialità ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] , facendo poco dopo fallire anche il tentativo in extremis di cedere la parte maggiore del suo complesso di attività impero industriale, dall'altro annullò le prospettive di espansione delmercato nazionale e degli stessi sbocchi esteri cui era legato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] e in secondo luogo le regole di funzionamento delmercato. Non si può esercitare alcuna sovranità senza un lo Stato in una prospettiva storica: dalla ragion di stato al fallimentodel liberalismo, «Il pensiero economico moderno», 2008, 1-2, pp ...
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Redditi, politica dei
Luigi Frey
Il concetto originario di politica dei redditi
È ormai generalmente riconosciuto che nei sistemi economici moderni gli organi pubblici devono affrontare complicate problematiche, [...] prezzi e, di riflesso, su tutti i redditi.
Il fallimento dell'esperienza britannica ha avuto un'influenza notevole nel determinare un , il superamento è stato imposto pure, dal lato delmercato, dall'incapacità dei relativi meccanismi, non solo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] Ma per Marx quel concetto non si dà al di fuori delmercato, in una doppia accezione: nel determinarlo non si può filosofia. Il fallimentodel valore-lavoro quale analisi del reificato non cancella la sua essenzialità nell’analisi del processo di ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] ch'era un tratto tipico del suo rapporto con le maestranze. Alle difficoltà delmercato interno e internazionale, che aggravò con la messa in moratoria (dicembre 1921) ed il successivo fallimento della Banca italiana di sconto, che costrinse il C. a ...
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razzismo immobiliare loc. s.le m. 1. Il rifiuto di dare in affitto stanze, appartamenti, o case a persone a causa di sentimenti razzisti. 2. La discriminazione degli economicamente svantaggiati causata dal prezzo alto delle pigioni o delle case...
vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...