Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] c'è verità. l valori di vero e di falso convengono alle proposizioni del discorso descrittivo-esplicativo-predittivo, non convengono stessa varietà storica dei principi convince che essi sono frutto di processi culturali, sociali e personali, e non ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] I: tutti i colpiti si preparavano a rialzare la testa e, "falso, ut credimus", si dice che l'imperatore sia schierato con loro; esita a riconoscere il segno della mano di Dio, perché il frutto di sette anni di fatiche (862-869) non venisse raccolto ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] che furono suoi (93), maledice la crudeltà (94) e più ancora la falsa pietà di Antonia (98). Fugge allora dalla corte (99) in solitudine montana : la corte. Il B. poté così mettere a frutto il suo tirocinio umanistico: Virgilio ed Erodoto, Cornelio e ...
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Giacomo Vaciago
Risparmio
La Repubblica incoraggia
e tutela il risparmio in tutte
le sue forme"
(art. 47 Costituzione)
La tutela del risparmio
di Giacomo Vaciago
27 gennaio
Riferendo alla Commissione [...] iniziano i guai. E la prima cosa che avviene è una falsa rappresentazione della realtà dei fatti. Per evitare ciò, occorre il risparmio risulta da un confronto di utilità, è cioè il frutto di una scelta tra desiderio di consumare oggi e desiderio di ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] il papa gli rimproverava di avergli fatto fare un passo falso, spingendolo a scoprirsi troppo contro Carlo V, ma tutti . avrebbe desiderato l'invio di "un huomo, che potesse far più frutto et manco rumore" (ibid., p. 439). Come segno del proprio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] alcune esperienze coeve in cui si mettono anche a frutto le novità del romanico settentrionale. A Firenze ad esempio 1122. In entrambe, la navata a tre livelli dispone di un falso matroneo, ossia di polifore che danno non su uno spazio fruibile bensì ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] parte delle ultime nostalgie che stentano a morire. Il falso, la copia, sono migliori dell'originale. Si riproduce dal progetto iniziale della società neolitica, il prodotto totale, frutto del lavoro agricolo di molti, consente ad alcuni, che con ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] venuto poi, e maschio, per le loro fervide preghiere; è falsa l'indicazione, che è pur data dalla Vita anonyma I della sua tempo. B. aveva infatti una preparazione giuridica completa, frutto dei suoi studi universitari, una buona conoscenza dei Padri ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] la stessa Emilia, la madre del G., sarebbe frutto della relazione di Federico con la bella Isabella, iniziata sia fatta "violenza", sia a ciò forzato - non bada al falso amico Antonio Costantini. Questi, escogitando un qualche invito tale da indurre ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] l'udienza, proseguiva avvilito d'Aviano, non aveva dato alcun frutto. "Li ho parlato con tutta cordialità e destrezza", essendo fine s'accinse a partire assumendo, per civetteria, il falso nome di marchese di Viadana e pretendendo, nel contempo, un ...
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falso1
falso1 agg. [lat. falsus, propr. part. pass. di fallĕre «ingannare»]. – 1. In genere, si definisce falso tutto ciò che è sostanzialmente non vero, ma è creduto o si vuol far passare per vero. In partic.: a. Che non ha fondamento di...
frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...