Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] nell’incipit della prima lezione – è «il più bel frutto delle matematiche specolazioni» (Dell’arte militare, cit., p. e di dedurre dalla geometria sintetica la conoscenza del vero, e del falso; ed in conseguenza di ciò si esamina l’algebra, ed i ...
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Bologna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Fiorenzo Forti
Il declino dell'Impero medievale attorno alla metà del Duecento, se per un verso affrettò alcuni processi di ordine economico-sociale e [...] pel solo tramite del Boccaccio, non possa essere un falso del Certaldese. Il Del Virgilio vi si conferma " 'Acerba una vera ‛ Anticommedia ' non va vista come frutto di invidia presuntuosa (Carducci) né come risentimento settario verso ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] studiosi, a cominciare dal Poggiali, proponessero trattarsi di un falso, mentre altri, fra i quali V. Rossi, pur da risultare fastidiosa, egli non abbia saputo mettere a frutto quell'"esperienzia" delle moderne che pure aveva avuto modo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] corporee; i pochissimi ‘razionali’ non traggono alcun frutto dal loro impegno, impacciati come sono dalle pastoie non sono mistificazioni, ma espedienti di per sé né veri né falsi: non sono ingannevoli, perché fanno conoscere le azioni per mezzo ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] ragione e esperienza definisce il metodo per discernere il vero dal falso (I, 7) e per arrivare al «solo universale buon » (Giarrizzo, 1962, p. 41).
Ultimo, ma più debole frutto storiografico furono gli Annali d’Italia (Venezia 1744), in 9 volumi ...
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Neuroscienze
AAlberto Oliverio
Paolo Del Giudice e Giorgio Parisi
di Alberto Oliverio
NEUROSCIENZE
Basi biologiche dei processi mentali
sommario: 1. Introduzione. 2. Basi biologiche della memoria. [...] termini evolutivi - sono in buona parte predeterminate, frutto di un lungo processo di selezione naturale che ha pp. 1476-1480.
Calissano, P. (a cura di), Mente e cervello: un falso dilemma?, Genova: Il Melangolo, 2001.
Davidson, R. J., Sutton, S. K ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] messaggio, perché il lettore faccia entrare nel testo anche il frutto della propria esperienza (Sabatini 19902: 634).
Su queste sostanziale di non dover sottostare al criterio del vero o falso: è manifestazione di una volontà e non deve dimostrare o ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] , non vi ebbe mai capo, e per conseguenza non vi fece frutto nessuno; anzi fuggendosene più volte, mostrò d'avere tutto l'animo parete divisoria fra le sale del secondo piano posta "in falso", per non gravare sul palco del sottostante salone dei ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] della seconda guerra mondiale (ma pubblicato sotto il nome falso di G. Fornaseri a Napoli nel 1942 e poi 293-353), gli scritti del F. sul Lazio meridionale, frutto delle ricerche compiute in prevalenza durante gli anni dell'"alunnato" romano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] una visione antimachiavellica, ma pur ‘naturale’, «giurar non lece il falso», e il machiavellismo del re Sileno, «un’onorata fraude non è a Galilei il 22 settembre 1612: il De refractione optices frutta al suo autore, fra gli ottici, «il luogo che ...
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falso1
falso1 agg. [lat. falsus, propr. part. pass. di fallĕre «ingannare»]. – 1. In genere, si definisce falso tutto ciò che è sostanzialmente non vero, ma è creduto o si vuol far passare per vero. In partic.: a. Che non ha fondamento di...
frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...