Teoria generale dello spirito come atto puro
Davide Spanio
Nell’Epilogo che, accompagnato da un’Apologia, chiude il Sistema di logica come teoria del conoscere (1917-1923), Giovanni Gentile rinvia alla [...] via egli accedesse a una realtà polemica, erede e frutto della guerra posta da Eraclito a capo di tutte le di uno «svolgimento» che intrecciava atto e fatto, vero e falso, gioia e dolore, trovando la «realtà spirituale» nella ricerca operosa ...
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Croce, Gentile e la ‘scoperta’ di Hegel
Giovanni Bonacina
La cornice della ‘scoperta’ crociana e gentiliana di Hegel
Con il termine risurrezione, Gentile volle segnalare nel 1904 – sulla rivista allora [...] propria imminente occupazione con Georg Wilhelm Friedrich Hegel. Frutto di quest’ultima, il celebre Ciò che è vivo con il problema del male ancor più che con quello del falso. Massima scoperta di Hegel doveva stimarsi la nozione della razionalità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dante Alighieri è tra le personalità più significative della cultura medievale, che [...] la paternità dantesca è messa in discussione.
Ma il frutto più significativo della fase sperimentale successiva alla Vita Nova ’edizione a stampa del 1555. Il successo secolare del falso titolo Divina Commedia è una spia della difficoltà del titolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] teoria del valore, malgrado il favore di Say, si soffermava sul falso moralismo di coloro che rifiutavano di accettare l’idea che l’«utile» ).
Quello che maggiormente rimane, oggi, come frutto delle riflessioni di Pareto sulla non scientificità dei ...
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verità (veritade; veritate)
Alfonso Maierù
Il termine designa la struttura ontologica delle cose considerata in rapporto all'ordinamento generale dell'universo; insieme, designa la conoscenza che attua [...] in bozzacchioni le sosine vere, e v. 148 e vero frutto verrà dopo 'l fiore). Per questa via forse si può luce de la veritade; II 14 lo giudicio de la gente piena d'errore; falso, cioè rimosso da la veritade, e vile, cioè da viltà d'animo affermato e ...
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Nuove disposizioni in materia fallimentare
Renato Bricchetti
Le soluzioni concordate delle crisi di impresa mancavano di un presidio penale a tutela della correttezza del metodo utilizzato e della fedeltà [...] co. 2, lett. b), 3 e 4, lett. a), «espone informazioni false ovvero omette di riferire informazioni rilevanti».
La pena edittale è della reclusione da due a dal menzionato art. 67, co. 3, frutto degli interventi riformatori degli anni 2005-2007, che ...
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Genesi e struttura della società
Davide Spanio
Scritta da Giovanni Gentile tra l’agosto e il settembre del 1943, «a sollievo dell’animo in giorni angosciosi per ogni Italiano», ma anche «per adempiere [...] di «scegliere il vero» (p. 7), a scapito del falso? Non era infatti il conoscere uno svelarsi del soggetto che, non «un Noi già fatto e preesistente», da ereditare e mettere a frutto, bensì il Noi vivo della sua vita inestinguibile, da cui ogni ...
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La buona televisione del Duemila
Aldo Grasso
Da tempo la televisione generalista ha abbassato i suoi standard linguistici e instaurato il regno dell’eccezionale. Questo principio regolatore – va in [...] le serie cult sono spesso programmi mainstream, frutto di consistenti investimenti produttivi, e si rivolgono le sfumature artificiali della città di Las Vegas, dove persino il sole sembra falso. Nel 2002 e nel 2004 sono stati ricavati da C.S.I. due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] maravigliosi insetti, 1768 e Saggio di osservazioni sopra il falso Ergot, e Tremella, 1775) è qui inserito all’ che ben potrebbe – a suo parere – essere interpretabile come frutto dell’irritabilità; una seconda, invece, identificata con il recupero ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] che lo indusse a frequenti alterazioni della realtà: frutto peraltro della commistione fra giornalismo e letteratura, così a Milano e responsabile di S. Vittore, a firmare un falso ordine di trasferimento.
Il M., insieme con altri due prigionieri ...
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falso1
falso1 agg. [lat. falsus, propr. part. pass. di fallĕre «ingannare»]. – 1. In genere, si definisce falso tutto ciò che è sostanzialmente non vero, ma è creduto o si vuol far passare per vero. In partic.: a. Che non ha fondamento di...
frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...