FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] l'udienza, proseguiva avvilito d'Aviano, non aveva dato alcun frutto. "Li ho parlato con tutta cordialità e destrezza", essendo fine s'accinse a partire assumendo, per civetteria, il falso nome di marchese di Viadana e pretendendo, nel contempo, un ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] della seconda guerra mondiale (ma pubblicato sotto il nome falso di G. Fornaseri a Napoli nel 1942 e poi 293-353), gli scritti del F. sul Lazio meridionale, frutto delle ricerche compiute in prevalenza durante gli anni dell'"alunnato" romano ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] nel suo complesso un prodotto tutto razionale e, quindi, artificiale, falso e disumanizzante, di una oligarchia», contrapponendo «alla società la comunità, frutto della tradizione, del sentimento, della spontaneità, della volontà, del "cameratismo ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] propaganda ispano-guisarda - chi viene in nome di un "falso cattolico che simula e inganna" quale "il re di Navarra Sede all'ineludibilità del problema. Già questo è da considerarsi un "frutto": anche se, nell'ultima udienza, il papa si è limitato a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] ed. M.E. Milham (con trad. inglese), Tempe (Ariz.) 1998.
De falso et vero bono, a cura di M.G. Blasio, Roma 1999 (con ampia bibl sogni degli anziani e le favole delle vecchiette, ma anche il frutto di un amor di patria sottratto al vaglio del tempo e ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] Gestapo in un appartamento milanese dove era stato appena nascosto sotto falso nome assieme alla moglie. Insieme a lui furono presi alcuni giovani potesse nascere soltanto in chiave antisovietica quale frutto di una forte interazione euro-americana. ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] l'occasione, presentando agli Inglesi il richiamo del ministro come frutto della sua azione diplomatica.
Partito da Parigi il 9 sett. D. e scalzarlo dalla sua posizione. Un primo passo falso il D. lo commise quando provò a ridurre drasticamente le ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] esortato a scrivere una storia che di queste accuse dimostrasse la falsità. Il D. perseguì il suo scopo utilizzando tutto il stessa linea di continuità si pongono le rime del D., frutto di felice mediazione fra i modelli del petrarchismo e la ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] ragazza di circa sedici anni, Laura o Loretta Marconi, frutto della relazione fra una nobile signorina austriaca e il di lavoro e al suo studio privato. L'accusa era di falso in atto pubblico, truffa a danno dell'erario, corruzione di pubblico ...
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siliqua botanica Frutto secco, polispermo, che si apre in due valve, caratteristico delle Brassicacee. Deriva da due carpelli con placentazione marginale, concresciuti ai loro margini; dalle placente si [...] precocemente un tessuto che cresce come una lamina verso il centro della cavità, originariamente unica, e forma alla fine un falso setto. Alla deiscenza rimane in posto la linea di concrescimento dei due carpelli con le placente (replo) e il setto ...
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falso1
falso1 agg. [lat. falsus, propr. part. pass. di fallĕre «ingannare»]. – 1. In genere, si definisce falso tutto ciò che è sostanzialmente non vero, ma è creduto o si vuol far passare per vero. In partic.: a. Che non ha fondamento di...
frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...