JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] .
Nonostante il «falso unanimismo anti-istituzionale» (in Dove va la psichiatria? Pareri a confronto su salute mentale e manicomi in Italia dopo la bilancio a più voci sulla psicoanalisi e sul Novecento, attraversato da Freud e dai freudiani. In ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] in Italia, che Roux diede alle stampe in un’edizione divulgativa (Nord e Sud.) Sull’onda dell’ampio dibattito suscitato dalla grande stampa nazionale, le tesi del Bilancio protesta compiendo un ulteriore passo falso, cosicché quando tornarono al ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] pubblico) e avendo procurato, in luogo degli attesi profitti, ulteriori dissesti al bilancio familiare: la direzione del teatro e nell'opera in versi e in prosa del G. sin dal 1751, quando pubblicò (anonime e con il falso luogo di stampa di ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] combattere contro ogni errore, a guardarsi dai falsi profeti, a mettere in guardia i preti contro ogni forma di confessionale.
Il papa visse i suoi ultimi anni con un bilancio fortemente attivo sul piano pastorale, meno su quello dei rapporti ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] per vere le conoscenze intellettuali e ... in quel tempo non si vantava altro che conoscenza del vero e del falso (Amsterdam 1718), dove . Ricuperati, P. M. D. e il suo tempo: un bilancio storiografico, pp. 365-88; M. Torrini, Le passionidi P. ...
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MATTEOTTI, Giacomo
Mauro Canali
MATTEOTTI, Giacomo. – Nacque a Fratta Polesine, presso Rovigo, il 22 maggio 1885, da Girolamo e da Elisabetta Garzarolo.
Il padre, originario di Comasine in Val di Pejo, [...] , e che prevedeva il pareggio, fosse falso, mentre il bilancio vero faceva registrare un disavanzo di due 11 mesi e 20 giorni, dei quali 1 anno e 9 mesi già scontati in attesa della sentenza. I tre avrebbero dunque dovuto scontare ancora 4 anni e ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] che consentirono di superare la crisi e di riportare in attivo la bilancia dei pagamenti, con conseguente ricostituzione delle riserve e le conseguenze sono state nefaste» (Moneta CEE, falso traguardo, in La Stampa, 3 giugno 1989).
Il dibattito all’ ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] lo indusse a recarsi colà sotto il falso nome di Leo Celvisio (destinato in futuro a divenire uno dei suoi pseudonimi per poche settimane. Nonostante il magro bilancio dell'esperienza del C. in qualità di organizzatore del Mirandolese, qualche ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] scrivere una storia che di queste accuse dimostrasse la falsità. Il D. perseguì il suo scopo utilizzando tutto d. secondo Cinquecento, in Belfagor, XVI (1961), 4, pp. 416-24; S. Longhi, Primo bilancio sulle rime del Costanzo, in Studi di filologia e ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] in nome di Petrarca e di Leopardi, all’epoca Quasimodo scrisse: «possiamo leggere Dante per dimenticare Petrarca» (p. 291). Il falso e avere (Milano 1966), il cui titolo suona già come un bilancio, e le Poesie di Tudor Arghezi (Milano 1966). Nel 1967 ...
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esterovestizione
s. f. Il vestire qualcosa di uno stato giuridico estero, sottraendolo agli obblighi della legge nazionale di pertinenza. ◆ [Carlo] Giovanardi assicura che «verranno attivati tutti gli accertamenti del caso in merito all’operazione...
scopo
scòpo s. m. [dal lat. tardo scopus, gr. σκοπός «bersaglio, scopo», cfr. σκοπέω e σκέπτομαι «guardare»]. – 1. a. ant. Bersaglio, punto a cui si mira: il tener dunque la mira continuamente indirizzata verso lo s. fa che il tiro va a ferir...