PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] il trafugamento. Conseguenza di questo pericolo è la duplicazione a scopo precauzionale e quindi il fatto che i Palladia, veri o appaiono: la presenza dei due Palladia, il vero e il falso, e il fatto che le spade sguainate non indicano la minaccia ...
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ZACCONI, Giulio Cesare (in religione Lodovico). – Nacque a Pesaro l’11 giugno 1555, figlio di Matteo e di Margherita, e fu battezzato l’indomani come Giulio Cesare. Secondo quanto si apprende dalla sua [...] noviziato non era in grado di cantare nemmeno un semplice falso bordone del maestro Paolo da Pesaro (Paolo Luchini?). La , divenuto nel frattempo maestro di cappella nel duomo cittadino. Lo scopo era tornare a Venezia e diventare cantore in S. Marco; ...
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DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] di far da paciere tra le fazioni in lotta. A questo scopo il pontefice inviò in città, subito dopo i disordini del maggio la signoria su Prato e due castelli della Lucchesia. Vero o falso che fosse, il documento, di cui esiste ancor oggi una copia ...
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KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] patologico, come gli aneurismi arteriosi che potevano contenerli. Il falso luogo "Lugduni" (comunque Lione, non Leida) ha fatto codice di comportamento per il giovane medico, allo scopo di fargli raggiungere il successo professionale nel rispetto dei ...
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Mazzini, Giuseppe
Maurizio Tarantino
Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico, e Maria Drago, di formazione giansenista. Studiò giurisprudenza, segnalandosi soprattutto per la ribellione [...] conobbe la nobildonna Giuditta Bellerio Sidoli, sua futura compagna). Scopo del movimento era l’unione degli Stati italiani in un Amnistiato, si trasferì a Londra, poi a Lugano. Rientrò sotto falso nome, a Pisa, il 6 febbraio 1872, ove visse presso ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] famoso seminario di Reims-Douai, creato allo scopo preciso di formare sacerdoti atti a partecipare all regina definiva l’opera di Pollini «infame scandalo» e il suo contenuto «falsità più che manifesta» (Rebora, 1935, p. 249). L’opera era accusata ...
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Novità normative in tema di patteggiamento
Paola Spagnolo
Dopo anni di polemiche sull’eccessiva “premialità” dell’applicazione della pena su richiesta delle parti, il legislatore è intervenuto su alcuni [...] il richiamo all’art. 320 c.p.
Se chiaro è lo scopo perseguito, ossia recuperare sempre il “maltolto” (v. al riguardo anche F., La nuova disciplina di contrasto alla corruzione e i delitti di falso in bilancio, Piacenza, 2015, 146.
7 Bartolini, F., La ...
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necessità (necessitare; necessitate; nicistà)
Michele Rak
Il termine designa la proprietà per cui una realtà non può essere diversa da quella che è, e quindi il rapporto che lega l'essenza della cosa [...] che vietava allo scrittore di parlare di sé stesso, allo scopo di eliminare la perpetuale infamia del suo essilio, mostrando quello di premi e castighi: " l'umano arbitrio perisce. Questo è falso; e così indarno alli buoni meriti, e alli rei pene si ...
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MELLINI, Domenico
Marco Cavarzere
– Nacque a Firenze intorno al 1531 da Guido di Domenico, esponente di una famiglia originaria di Fiesole che acquisì la cittadinanza fiorentina solo agli inizi del [...] quadro della sua vita alla corte medicea. L’opera aveva come scopo di ribattere ai numerosi storici antichi che nei primi secoli del di Cristo e dei primi cristiani in modo malevolo o falso. Il tessuto argomentativo è formato da una serie imponente ...
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CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] merito particolare proprio la costrizione degli istinti finalizzata ad uno scopo etico. In un frammento di cobbola, "Honi qe donma Berlenda che egli ora definisce "amor savaia", cioè amore falso, così com'è l'amore terreno in contrapposizione al ...
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falso1
falso1 agg. [lat. falsus, propr. part. pass. di fallĕre «ingannare»]. – 1. In genere, si definisce falso tutto ciò che è sostanzialmente non vero, ma è creduto o si vuol far passare per vero. In partic.: a. Che non ha fondamento di...
falso2
falso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Ciò che è falso, che non corrisponde a verità: riconoscere il vero dal f.; spec. quando la verità è alterata intenzionalmente: asserire, dichiarare, sostenere, deporre, giurare il falso....