CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] doveva trattare le condizioni di pace. Questo era lo scopo apparente della sua missione. In realtà, avrebbe dovuto adoperarsi chiedeva l'inviato inglese Richard Croke, venuto in Italia sotto falso nome per dirigere l'intera operazione, il C. raccolse ...
Leggi Tutto
FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] con metodo allo studio delle cose che l'interessano" con lo scopo di "sradicare i pregiudizi, d'istruire e dilettare".
In quegli anno a Venezia il suo amico Zatta aveva pubblicato con la falsa data di Londra un libro anonimo con questo titolo: si ...
Leggi Tutto
LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] l'ereditarietà dei ranghi.
Posto che "l'unico scopo del legislatore vuol essere la felicità del pubblico" - fondo non è cattivo, ma v'è della inquietudine, della vanità, del falso spirito, della bassezza e perfino è italiano e semi-gesuita" (ibid., I ...
Leggi Tutto
DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] multa sunt scripta non vere, multa minus accurate, multa etiam falso" (ibid., p. 118), per poter ripiegare più agevolmente V. Gravina aveva steso per le Origines iuris civilis. Gli scopi e il metodo, enunciati con nitidezza, danno l'idea compiuta ...
Leggi Tutto
CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] . A questo punto il suo piano (qualunque ne fosse lo scopo) naufragò per la reazione del popolo romano, che fu immediata. e per il suo stesso regno. Per togliere di mezzo il falso pastore, proseguiva il re, non era necessario ucciderlo: bastava ...
Leggi Tutto
MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] protestante, che lo attaccò come maestro di superstizione, falso taumaturgo e agente del papa, mettendo in ridicolo la predicando in varie città; la missione aveva anche lo scopo di sollecitare l'arruolamento di truppe mercenarie per la Lega ...
Leggi Tutto
URSINI, Raffaele
Luciano Segreto
URSINI, Raffaele. – Nacque il 24 agosto 1926 a Roccella Ionica (Reggio Calabria) da Amedeo e da Laura Maria Dorotea Minici, in una famiglia piccolo-borghese.
Trasferitasi [...] di idrocarburi con microrganismi attivi presenti in natura. Lo scopo era quello di allargare la base per i prodotti stato coinvolto anche nello scandalo Italcasse con l’accusa di falso in bilancio e concorso in peculato aggravato. In proposito, nel ...
Leggi Tutto
DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] da Forlì. Se le società temporanee avevano come scopo il reperimento di capitali e la divisione dei rischi Karl Sudhoff sulla tradizione manoscritta della collezione non denunciarono il falso: Ketham è infatti un autore inesistente e il ricorso ...
Leggi Tutto
CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] greca e latina, di un insegnante privato, a quello scopo chiamato a Garopoli, eche accompagnò nel 1740 il suo violenza a fin di bene produce effetti contrari alle intenzioni, perché genera falsi credenti e simulazione (pars I, cap. 1, § 27; pars III ...
Leggi Tutto
PERRONE, Ferdinando Maria Giuseppe Giuliano
Roberto Tolaini
PERRONE, Ferdinando Maria Giuseppe Giuliano. – Nacque a Torino l’8 gennaio 1847 da Luigi, garzone di camera di Ferdinando Maria Alberto di [...] di rapida ascesa sociale a seguito della condanna per truffa e falso in atto pubblico dell’amico Vincenzo Bignami, questore di Torino Ansaldo con quelli della nazione e a questo scopo rafforzarono le relazioni con Gabriele D’Annunzio e Mussolini ...
Leggi Tutto
falso1
falso1 agg. [lat. falsus, propr. part. pass. di fallĕre «ingannare»]. – 1. In genere, si definisce falso tutto ciò che è sostanzialmente non vero, ma è creduto o si vuol far passare per vero. In partic.: a. Che non ha fondamento di...
falso2
falso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Ciò che è falso, che non corrisponde a verità: riconoscere il vero dal f.; spec. quando la verità è alterata intenzionalmente: asserire, dichiarare, sostenere, deporre, giurare il falso....