UBERTI, Manente,
Vieri Mazzoni
detto Farinata degli. – Nacque, forse a Firenze, non più tardi degli anni Venti del Duecento, da messer Iacopo di Schiatta (morto ante 8 maggio 1242: Archivio di Stato [...] inviato dal re di Sicilia a chiederne il sostegno militare, e di seguito al governo fiorentino per intavolare false trattative allo scopo di guadagnare tempo (ibid., pp. 662-667, 678 s.). Secondo il cronista Giovanni Villani, la cui narrazione è ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] risposta ad un cavaliere principalissimo di Venezia (stampata con la falsa indicazione di Anversa) - in difesa del fratello minore legge una dura requisitoria contro quelle commedie il cui scopo annunciato è biasimare i comportamenti negativi, ma che ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] censore civile del re di Sardegna, Domenico Promis: "Egli è falso che il B. abbia stampato o stampi opere incendiarie o copertura degli impianti valutati 25.000 franchi, al probabile scopo d'impedire o di prevenire così la cessione dell'azienda ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] dei Visconti di Milano e della città di Pisa. Scopo dei Gonzaga era ormai sganciare Mantova dall'orbita scaligera: lo esponeva però al rischio dell'isolamento al minimo passo falso: così, dopo che anche grazie all'alleanza gonzaghesca Luchino ebbe ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] conoscenza con A. Carocci che la decisione di scrivere, come scopo di vita e mestiere, gli si impose. Dopo la comporta la tendenza ad assorbire le categorie di "vero" e di "falso" in quelle di "progressivo" e "reazionario e tendenza che, secondo ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] da Carlo V.
Il viaggio del C. aveva principalmente lo scopo di ottenere per Federico Gonzaga il capitanato generale delle truppe cesaree cavalieri nemici usciti dal castello di Trezzo. Diede loro un falso nome e gli fu posta una taglia di 500 ducati, ...
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ZACCONI, Giulio Cesare (in religione Lodovico). – Nacque a Pesaro l’11 giugno 1555, figlio di Matteo e di Margherita, e fu battezzato l’indomani come Giulio Cesare. Secondo quanto si apprende dalla sua [...] noviziato non era in grado di cantare nemmeno un semplice falso bordone del maestro Paolo da Pesaro (Paolo Luchini?). La , divenuto nel frattempo maestro di cappella nel duomo cittadino. Lo scopo era tornare a Venezia e diventare cantore in S. Marco; ...
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DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] di far da paciere tra le fazioni in lotta. A questo scopo il pontefice inviò in città, subito dopo i disordini del maggio la signoria su Prato e due castelli della Lucchesia. Vero o falso che fosse, il documento, di cui esiste ancor oggi una copia ...
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KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] patologico, come gli aneurismi arteriosi che potevano contenerli. Il falso luogo "Lugduni" (comunque Lione, non Leida) ha fatto codice di comportamento per il giovane medico, allo scopo di fargli raggiungere il successo professionale nel rispetto dei ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] famoso seminario di Reims-Douai, creato allo scopo preciso di formare sacerdoti atti a partecipare all regina definiva l’opera di Pollini «infame scandalo» e il suo contenuto «falsità più che manifesta» (Rebora, 1935, p. 249). L’opera era accusata ...
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falso1
falso1 agg. [lat. falsus, propr. part. pass. di fallĕre «ingannare»]. – 1. In genere, si definisce falso tutto ciò che è sostanzialmente non vero, ma è creduto o si vuol far passare per vero. In partic.: a. Che non ha fondamento di...
falso2
falso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Ciò che è falso, che non corrisponde a verità: riconoscere il vero dal f.; spec. quando la verità è alterata intenzionalmente: asserire, dichiarare, sostenere, deporre, giurare il falso....