Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] Le università ereditate dal nuovo Regno avevano lo scopo di assicurare l’insegnamento e di promuovere la troppo tardi. Marotta dovette difendersi da accuse di falso ideologico, peculato e falso materiale nella gestione dell’Istituto e all’età di ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] metastorici, ipostatizzandoli come veri e propri modelli del vero e del falso, del giusto e dell'ingiusto, del buono e del cattivo, olimpica, nel quadro di una creazione estetica destinata a scopi rituali e sacrali. All'altro estremo della scala dei ...
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KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] patologico, come gli aneurismi arteriosi che potevano contenerli. Il falso luogo "Lugduni" (comunque Lione, non Leida) ha fatto codice di comportamento per il giovane medico, allo scopo di fargli raggiungere il successo professionale nel rispetto dei ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] esercito un assetto quanto più possibile moderno. A tale scopo reclutava tutti gli ufficiali, i medici, i farmacisti, interessato, non volle acquistarlo avendolo alcuni suoi esperti giudicato falso. Ma il Mazzini l'aveva mostrato al famoso egittologo ...
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falso1
falso1 agg. [lat. falsus, propr. part. pass. di fallĕre «ingannare»]. – 1. In genere, si definisce falso tutto ciò che è sostanzialmente non vero, ma è creduto o si vuol far passare per vero. In partic.: a. Che non ha fondamento di...
falso2
falso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Ciò che è falso, che non corrisponde a verità: riconoscere il vero dal f.; spec. quando la verità è alterata intenzionalmente: asserire, dichiarare, sostenere, deporre, giurare il falso....