CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] muoversi con grande abilità, perché ogni minimo passo falso era sfruttato dai ministri spagnoli per ostacolare le missioni Giorgio su tale commercio nel Finale. Queste violenze avevano lo scopo non solo di spingere Genova ad una alleanza più stretta ...
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DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] i giansenisti Jacques e Samuel Basnages. Se si può dire che questo scopo non fu raggiunto, non si può al tempo stesso negare che capace di distinguere i documenti veri da quelli falsi sulla base di canoni interpretativi prefissati.
Durante tutta ...
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CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] quale si sarebbe potuta finanziare ulteriormente la congiura. A questo scopo l'ingenuo Pignatelli lo spedì a Pozzuoli, dove il C Nel corso dell'estate però il Pignatelli compì il passo falso decisivo della sua impresa, confidandosi con un tal Pompeo ...
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GALLUZZI, Carlo
Raffaella De Rosa
Nacque a Milano il 4 luglio 1616 nella parrocchia di S. Nazaro in Brolio, da Livia e Giacomo Antonio, di famiglia originaria di Trento. Dal suo matrimonio, in anno [...] Prata, i Moroni: quasi tutte le sue falsificazioni diplomatiche furono prodotte a scopi genealogici in favore di queste e di altre importanti famiglie. Il primo a utilizzare un atto falso del G. fu il marchese Teobaldo Visconti nel 1654, per ottenere ...
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BARATELLI, Flaminio
Aldo Berselli
Nacque a Fiscaglia, frazione di Migliarino (Ferrara), nel 1776. Fuggito il padre per evitare una pena per delitto comune, il B. trascorse una fanciullezza e una giovinezza [...] : anche in questa attività fu accusato di irregolarità e di falso.
Perduto l'appoggio del governo napoleonico per la sua torbida anche un libello nel quale intendeva dimostrare che solo scopo del Murat era stato quello di servire la causa del ...
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D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] cominciarono a rischiararsi le tenebre ed a discernersi il vero dal falso, il corpo dall'ombra".
La possibilità per il ceto forense politica di appoggio al ceto dei "togati" allo scopo di sostenere quel potere regio che i tentativi autonomistici ...
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CATIZONE, Marco Tullio
Franca Petrucci
Nacque a Magisano, un casale di Taverna in provincia di Catanzaro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XVI, da Ippolito e Petronia Cortes. Non è noto [...] magari prodigo di personali vantaggi. A tale scopo si procurò adeguata informazione delle più recenti vicende piazza di Sanlucar.
Bibl.: U. Caldora, Il calabrese M. T. C., falso re Don Sebastiano del Portogallo (1598-1603), in Arch. stor. per la ...
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falso1
falso1 agg. [lat. falsus, propr. part. pass. di fallĕre «ingannare»]. – 1. In genere, si definisce falso tutto ciò che è sostanzialmente non vero, ma è creduto o si vuol far passare per vero. In partic.: a. Che non ha fondamento di...
falso2
falso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Ciò che è falso, che non corrisponde a verità: riconoscere il vero dal f.; spec. quando la verità è alterata intenzionalmente: asserire, dichiarare, sostenere, deporre, giurare il falso....