Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] il problema della moderna società di massa in un falso "umanesimo antropocentrico" che ha estraniato l'uomo da il parlamento, sono solo uno strumento per raggiungere "gli scopi opportunistici di una limitata classe di professionisti - la classe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] , ciò non è che per accidente, né il fine e lo scopo di ciascheduno è immancabilmente e continuamente quello di soverchiare o di nuocere di un sistema «immaginario, o anche arbitrario», ma «sarà falso quel tal sistema, non però l’idea ch’esso include ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] del suo potere temporale, dimostrò che si trattava di un falso. Valla si dedicò anche all’analisi filologica del Vangelo, Concilio di Ferrara e Firenze (tenutosi nel 1438-39, con lo scopo di riconciliare la Chiesa greca con la Chiesa di Roma) e alla ...
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Deleuze, Gilles
Daniele Dottorini
Filosofo francese, nato a Parigi il 18 gennaio 1925 e morto ivi, suicida, il 4 novembre 1995. Tra le figure più innovative del pensiero del Novecento, D. ha rappresentato [...] -temps (1985; trad. it. 1989) ‒, dunque, non ha come scopo quello di istituire una nuova teoria del cinema, quanto di elaborare una filosofia della verosimiglianza, ma crea immagini nuove, costitutivamente false e tuttavia in grado di indagare a fondo ...
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logiche a più valori
Settimo Termini
Nel ricco panorama delle varianti della logica classica esse si presentano come logiche non classiche vero-funzionali (cioè, il valore di verità di un enunciato [...] ’ che svolgono il ruolo tradizionale, rispettivamente, di Vero e Falso. L’idea originaria di Lukasiewicz, che introdusse le logiche a informale di insieme fuzzy introdotta da Lotfi Zadeh allo scopo di trattare in modo più efficace problemi della ...
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falso1
falso1 agg. [lat. falsus, propr. part. pass. di fallĕre «ingannare»]. – 1. In genere, si definisce falso tutto ciò che è sostanzialmente non vero, ma è creduto o si vuol far passare per vero. In partic.: a. Che non ha fondamento di...
falso2
falso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Ciò che è falso, che non corrisponde a verità: riconoscere il vero dal f.; spec. quando la verità è alterata intenzionalmente: asserire, dichiarare, sostenere, deporre, giurare il falso....