CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] , poiché il documento è conservato tra le prove di nobiltà della famiglia Cifuentes (Arch. di Stato di Palermo, Archivio Trigona, n. occasioni. I cronisti del tempo riferiscono che alla mostra deicavalli e pedoni fatta in Palermo nel piano di S. ...
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PIETRO di Ghigensio
Alberto Luongo
PIETRO di Ghigensio. – Nacque a Gubbio, nel quartiere di San Martino, in una data ipotizzabile attorno al 1290, da Ghigensio di Recolo, il quale generò anche Berardello [...] Trecento.
Gli Acta Sanctorum tramandano dell’appartenenza alla medesima famiglia – che assunse il definitivo cognome di Ghigensi solo alla tematiche finanziarie e monetarie, fino al controllo deicavalli delle truppe mercenarie al servizio di Gubbio ...
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EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] , Cesare fu commissario delle tasse deicavalli. Non si sa molto di Urbano e Angelino, che probabilmente morirono in giovane età. Tra le sette figlie dell'E. alcune risultano sposate a gentiluomini delle maggiori famiglie pavesi, una era monaca in ...
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CANETOLI, Pietro (Petrus da Canitulo, de Chanitulo, de Canedulo, de Cannetulo)
Mirella Tocci
Figlio di Marco, apparteneva ad una antichissima e ricca famiglia bolognese di parte guelfa dei Geremei, avversa [...] ordine del Senato di Bologna, conquistò definitivamente la torre deiCavalli, posta tra Cento e Ferrara, da tempo in mano sembra accettabile perché nel testamento fatto da Margherita Zambeccari a favore dei suoi tre figli e datato 4 nov. 1382, il C. ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] Sforza, Ippolita, e l'anno seguente gli inviò aiuti militari (800 cavalli e 400 fanti), sotto il comando'di Alberto Pio di Carpi. Ciò sue basi tradizionali nelle famiglie feudali emiliane, attraverso la conquista del consenso dei ceti più bassi. A ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] trasferisce a Padova, dove la famiglia possiede un palazzo, iscrivendosi alla quadri e tappezzerie nonché carrozza e cavalli: un po' spaventati il padre "scritture" e a soppesare, previa audizione dei "contraddittori", cause, è di nuovo a Bergamo ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] cui non si trovò cibo né per gli uomini, né per i cavalli. Quando finalmente il 10 dicembre gli Imperiali giunsero a Rosate, l 333; L. Fasola, Una famiglia di sostenitori milanesi di Federico I. Per la storia dei rapporti dell'imperatore con le forze ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] notizia, avrebbe voluto acquistare il comando di una compagnia di cavalli. Giunto a Roma insieme con il fratello Carlo, l'Odescalchi denunciava la crescita del numero dei poveri, dei mendicanti e dei ladri. Molte famiglie "civili" si trovavano in ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] 1528 all'ottobre 1529.
La caduta dei filofrancesi Caracciolo del Sole, principi di variorum authorum (Venezia, G. Cavalli, 1568, pp. 563-570) pp. 67 s.; P. Ungari, Storia del diritto di famiglia in Italia (1796-1942), Bologna 1974, pp. 54, 75 ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] tra il Comune di Vercelli e il cittadino milanese Ugo Prealone, in precedenza podestà dei vercellesi, il quale nelle operazioni belliche aveva perso alcuni cavalli e chiedeva che il danno gli fosse rimborsato.
Nel 1234 Enrico fu eletto comandante ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...